Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

sabato 5 novembre 2016

E LA LUCE FU


In principo Dio crea la luce e la divide dalle tenebre.
La luce; eccola…e con lei compaiono i colori, poter contemplare la bellezza di una margherita, incantarsi di fronte a un tramonto spettacolare, vedere il visetto di tuo figlio appena nato, venuto “alla luce” anche lui.
La prima luce dell’alba porta il sapore insostituibile della speranza di un nuovo giorno. Il Sole dell’aurora  mette in fuga le tenebre ancor prima di essere visibile agli occhi, mostrando la sua infinita potenza e superiorità rispetto a queste. Quello è l’istante in cui il cuore si rinfranca e riprende forza per affrontare la vita.
Alla luce e calore del sole le piante vivono, nella loro misteriosa fotosintesi clorofilliana che scaltramente consente loro di incamerare questa preziosa luce e usarla per nutrirsene anche quando non c’è; e quindi affrontare la notte senza problemi.
Camminare è molto più agevole se i nostri sentieri sono illuminati. Qualsiasi nostra azione richiede almeno un po di questa preziosa luce.
Gesù nasce durante l’antica festa ebrea “delle Luci”, nel corso della quale per otto giorni al tramonto si accendono dei lumi; e la luce brillante e allegra di una stella cometa indica al mondo il luogo in cui questo bellissimo bambino scende fra noi. Luce missionaria e persistente nella notte, quella della cometa, che non appena compiuto il proprio compito, scompare umile per dar posto alla Vera Luce del mondo: Gesù Bambino.
Lui è Colui grazie al quale l’uomo può vedere i colori della propria vita, gustare del sorriso dei propri figli e rallegrarsi di ogni singolo istante della propria esistenza perché da Lui si irraggia su noi la luce e il calore dell’amore di Dio. Come quando ci si innamora di qualcuno e la vita si accende di colori e meraviglie di ogni tipo, che sono sempre stati davanti a noi, ma che sotto la luce dell’amore scopriamo, sorprendendoci nella loro bellezza. Scoprire di essere amati da Dio è tutto ciò amplificato all’ennesima potenza.
Lui è Colui che sussurra al cuore parole di coraggio nelle nostre notti estremamente buie, nei nostri pianti segreti e dolorosi, e improvvisamente fuga le tenebre quando meno ce lo aspettiamo proiettandoci in un’alba calma e senza lacrime…mentre nell’anima nasce una speranza sconosciuta che lenisce ogni ferita.
Lui è Colui del quale ci è consentito nutrirci, attingendo direttamente dal suo santo corpo una forza potentissima che misteriosamente  si accumula in noi e si riaffaccia nei momenti più duri e bui, consentendoci di essere noi stessi Luce nell’oscurità, capaci di illuminare il cammino dei fratelli.
Lui è Colui che ci indica dove camminare, che strade prendere e quali non prendere, affinche il nostro vivere sia quello di persone sensate, di esseri umani imperfetti che nonostante ciò si sforzano di restare sulla via del bene.
E’ Lui la nostra Festa, perché Lui è la luce impareggiabile che abbiamo quando siamo nell’Amore e ci facciamo guidare da lui. Se dovessi dire quando un volto è luminoso direi in due casi: quando si è innamorati e quando si sorride. Amore e gioia sono la Luce della vita e Gesù è venuto per essere Amore e Gioia. Ma non un Amore e Gioia qualunque, effimera, senza fondamento. Gesù viene a sconfiggere il buio, la notte della morte e del peccato. Gesù è la luce che vuole ciò che vorremmo noi: che non venga mai più la notte, che l’amore non finisca mai.
Ecco cosa è il Natale: una Nuova creazione che non preveda le tenebre da dividere dalla luce. Che la luce non debba mai più alternarsi alla notte, che le risate non debbano mai più alternarsi alle lacrime….che il viso degli uomini non debba mai più perdere la Luce divina dell’amore. Mai più sfigurato dal peccato.
Il Natale sia per tutti la nascita della Luce. Così che ognuno di noi possa dire guardando Gesù nella culla: “E la Luce….FU”.







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