Siamo tutti contro il terrorismo ed il terrore. E' ovvio. Ma c'è un terrorismo del quale vorrei parlare oggi, che pochi hanno classificato come tale e sul quale vorrei attirare l'attenzione.
Ne siamo vittime tutti, alcuni di più, altri di meno, e sospetto che le donne spesso siano le vittime più frequenti per una questione naturale di tendenza a "dare la vita" in ogni possibile senso. Mi spiego.
Navigando su questi social, trapela sovente un velo malinconico di latente abbandono dell'amore.
Un mio amico chiama il social "un luogo di disperati"...per scherzare un pò.
Purtroppo è vero: trapela proprio la disperazione.
Visto che il mio desiderio è quello di riportare alla speranza, ho voluto riflettere su questo.
A quanto pare molte persone si fanno delle amicizie virtuali che di virtuale hanno solo la sfortuna di non potersi toccare e vedere, ma in realtà i cuori vengono coinvolti a tal punto che spesso l'amicizia diventa reale. E poi, volendo, in alcuni casi, si è liberi di incontrarsi.
Ma al di là del social, anche nei "normali" rapporti umani, succede lo stesso: a un certo punto vengono toccate le corde più intime del cuore e nascono delle amicizie e degli amori.
Il fatto è che sono costretta a notare che molte persone (nei social è più facile) che assumono il ruolo di "amici", stancandosi di qualcosa, diventano i nostri "terroristi" personali.
Iniziano a fare angherie di non risponderci, lasciarci in sospeso, raccontarci bugie, essere ambigui, imperscrutabili. Questo nei migliori dei casi, lasciandoci un vago senso di perplessità e insicurezza.
Ovviamente la sofferenza in noi si genera solo ed esclusivamente se il nostro sentimento è reale e di virtuale non abbia proprio nulla.
Dal virtuale al reale il passo è breve proprio perchè il cuore batte e l'anima si muove istintivamente verso l'amore sia che il corpo riesca a raggiungere l'altro, sia che non riesca. L'anima vive l'amore e gliene importa relativamente se un corpo è lì oppure no: le anime si toccano e ciò è sufficiente.
Quindi se si sente improvvisamente abbandonata (l'anima)....inizia a soffrirne e chiede aiuto alla ragione per ritrovare un equilibrio nelle possibili giustificazioni di quel caso. Se queste giustificazioni non arrivano...ecco il terrorismo.
Sono o non sono amata? e come mai prima sì e ora no? non ho dati per capire cosa accade: sono allo sbaraglio; ho il cuore esposto ai colpi che non so da che parte arriveranno e se arriveranno.
Ora io voglio parlare col cuore a tutte le anime che si trovano in questa situazione.
Se non sono servite le domande di spiegazione, se non è servito il vostro silenzio e la pazienza, se non è servito aprire il vostro cuore alle persone tentando ogni possibile via di riscatto del vostro amore/amicizia....vi prego ritenetevi sotto attacco del terrorismo.
Perciò comportatevi di conseguenza: allontanatevi dalla fonte del terrore. Dove sta scritto che io devo essere alla mercè di chi oggi mi potrebbe violentare il cuore calpestandolo per poi andarsene?
Dove sta scritto che non devo muovermi da dove sto e farmi trovare pronta al prossimo attacco feroce?Chi ha detto che io devo sforzarmi di essere diversa per essere amata? Dove sta scritto che devo sottostare a queste leggi del terrore di essere abbandonata dall'amore?
Non si può lasciare che il terrore del disamore oscuri le nostre vite. Esse sono preziose come le vite degli altri. Perciò proteggiamole.
Tutto questo terrorismo personale sentimentale ci adombra le giornate e ci fà sentire schiave di un "ciao come stai?" o di un "mi manchi". Se una persona che sia in ambito virtuale o reale, non ci cerca o è ambigua o non si spiega chiaramente, vuol dire solo che deve essere allontanata dalla nostra vita. Perchè ha preso in ostaggio la nostra felicità e serenità...e noi dobbiamo riprendercela a costo di ferirci un pò.
La vita deve essere tutelata in ogni sua forma e la forma più sublime che abbiamo dentro è la capacità di amare che è propria dell'anima. Se è peccato colpire e ferire il corpo, lo è ancora di più ferire l'anima che è la parte divina in noi.
Non ci sottomettiamo a queste torture. La vita, ogni istante che di essa ci viene concesso, è per amare. Non possiamo restare in ostaggio di chi non ha compreso questo.
Là fuori....ci sono tante anime assetate del nostro amore.
Basta terrorismo. Liberatevi.
Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for
lunedì 30 novembre 2015
domenica 22 novembre 2015
COME LEGNA AL FUOCO
Alle volte siamo proprio come delle legna sul fuoco.
L'amore ci brucia dentro perchè non può ardere nel cuore di chi amiamo. Così in noi è tutto un dolore.
Siamo li che subiamo il nostro stesso amore.
Guardate come fà un ciocco di legna sul fuoco.
All'inizio sembra che le fiamme non lo intacchino proprio...e noi non battiamo ciglio nel tentativo di convincerci che quel sentimento non entrerà in noi..non ci intaccherà.
Ma Lui seguita a bruciare. Il cuore si scalda...e non vogliamo opporci a quello splendore.
Allora comincia ad uscire l'acqua dalla legna umida di umanità. Lacrime che scorrono dal cuore caldo e vanno sul fuoco che le fà evaporare e porta in Cielo il nostro pianto...vicino al Padre.
Ma il nostro amore seguita a bruciare, seguita a restare in noi perchè non accolto ancora.
Si comincia a bruciare più in fondo...prendono fuoco alcune cose inutili, pensieri superficiali di egoismo e rivendicazioni meditate fin troppo. Il Fuoco le riduce in polvere perchè l'amore và eliminando ogni minimo ostacolo al suo scoppiettante desiderio di far luce.
Passa il tempo e non piangi più perchè nel cuore è tutto caldo, si sono scongelate anche le parti più interne, i movimenti più resistenti all'amore.
Il calore invade le legna che cominciano ad accendersi di rosso, come il sangue che pulsa dentro a tutta velocità a mano a mano che scopriamo di essere capaci di amare anche se non ci amano.
Un dolore latente ti avverte che stai seguitando a bruciare.
Ma ormai sei dentro quel Fuoco e non importa più nulla.
Guardate ora le legna: non sapreste dire se sono ancora pezzi di legno o carboni ardenti percè ora non si intuisce più dove finisce il ciocco e inizia la fiamma.
L'Amore ha arso tutta l'umanità e l'ha resa Fuoco...l'ha trasformata in Amore essa stessa.
Abbiamo resistito, abbiamo pianto, abbiamo bruciato dentro fino a non poterne più....ora siamo Amore...luce...calore...non più per una persona sola, ma per tutte quelle che desiderano avvicinarsi e scaldarsi dal freddo del mondo.
E' vero: quella persona non ci ha amati, ci ha lasciati, illudendoci e disamando tutto di noi, ma noi siamo voluti rimanere nell'amore e non odiare...il nostro pianto è arrivato al Cielo come una potente preghiera e ora...non siamo più legna bruciate, ma luce e calore.
domenica 15 novembre 2015
SEMINARE LA VITA
Quando aspetti un bimbo,
il tempo cambia dimensioni. Cambia altezza, larghezza e lunghezza.
Col cuore entri in un
mondo di silenzio, dove osservi tutto attraverso una lente di ingrandimento. Ti
fai capace di passeggiare dentro il tuo corpo per scoprire la vita.
I minuti non sono più
minuti qualsiasi; sono degli attimi utili in cui attendi di ascoltare qualche
segno di diversità in te, qualche sintomo che un’altra vita ha iniziato a
camminare con te.
L’udito si affina, il
tatto si amplifica, la mente aumenta le sue capacità cognitive, alla ricerca di
un segnale di vita.
Quando poi quel minuscolo
essere cresce un pochino e raggiunge un minimo di dimensioni possibili da
vedere a occhio nudo…ecco i primi movimenti che senti improvvisamente, mentre
cammini per strada o sei ferma a stirare. Un sussulto di sorpresa! Non sei tu a
muovere nulla..allora cosa si muove in te? Può essere soltanto una vita diversa
dalla tua. E’il figlio dell’amore che bussa alla porta e si annuncia per primo
a te che lo stai portando dentro con cura e attesa infinita.
Eccolo è lui! E’ lui che
si ribalta, no forse gioca nel suo mondo, ecco ora ha il singhiozzo. Si muove
piano…poi niente di nuovo: si sta addormentando.
Non vedi niente, ma l’osservi
ugualmente con gli occhi della speranza e lo accudisci sedendoti comoda,
coprendoti la pancia con una mano per tramandargli il calore. Sei già una mamma
che segue il figlio e crea un’armonia d’amore con lui….ammorbidendo la sua
via…lì dove è possibile farlo.
Da subito impari a far da
cassa di risonanza a ogni minimo segnale che dovrai interpretare.
Quando nasce, e poi
cresce…non cambia il tuo stato. Ormai sei una “mamma” cioè una donna che ha il
super-potere non propriamente di “dare la vita”…ma di “consentire alla
vita di essere”.
Le mamme assumono questa
capacità, e l’Eterno lascia loro questo dono per sempre, per amare in questo
modo anche il prossimo.
Resta loro il potere
amplificato dell’“ascolto” che si ritrovano come un impegno. E’ un ruolo
diverso, un ruolo importante che non và trascurato. Un ruolo difficile, a
tratti pesante da esercitare, ma è praticamente una chiamata di Dio, alla
collaborazione con Lui di rendere possibile il Regno dei Cieli.
Questo è infatti un mondo
sempre più bisognoso di amore e di qualcuno che sia in grado di “consentire alla
vita di essere”. Ognuno dal suo posto deve contribuire e credo che una mamma o
anche solo una “potenziale mamma”debba essere in grado di esercitare il suo
potere.
Intravedere un minimo
segno di vita nel cuore del prossimo e pazientemente aiutarlo a venir fuori.
Riuscire a creare un po’ di silenzio nelle nostre famiglie per dar orecchio a
ciò che conta davvero: i problemi dei familiari, i sogni dei figli.
Calmare gli animi e
alimentare l’armonia, al posto di inutili discussioni in cerca di ragioni che
non servono a niente.
Pensare anche agli altri,
in una società che suggerisce di difendersi e basta.
Come Maria, rispondiamo
ogni giorno “sì” alla vita, consentiamo all’Amore di nascere nel nostro grembo
e mettiamolo al centro della nostra casa lasciandolo crescere.
Lasciamoci invadere dalla
Sua Luce e consentiamo alla vita di avere la meglio e vincere su ogni pensiero
nero di egoismo e chiusura.
Fra tanti poteri che gli
esseri umani desiderano avere, questo è uno dei più potenti e dei meno
pericolosi! Coraggio “mamme”…facciamoci sentire, in questo mondo che semina
morte….insegniamo loro a seminare la vita…. Imiteremo Maria e
faremo in modo che il calore del Natale duri tutto l’anno, tutta la vita!
Consentire all'amore di essere |
Iscriviti a:
Post (Atom)