"Bambine..venite a fare il letto dei giardinari?"...questo era il richiamo che spesso sentivamo venire dalla camera di mio padre e mia madre la domenica mattina.
Allora correvamo tutte contente verso la loro camera e saltavamo dentro il lettone dove ancora riposavano mamma e papà e ci rintanavamo sotto le coperte contente di stare accanto a loro, mentre papà si metteva a parlare in un modo scherzoso dicendo cose del tipo: "Oh che bellezzotta di stare quadendrolo!"...che tradotto sarebbe: "Che bello stare qua dentro.
Restavamo qualche minuto a ridere e scherzare. non ho mai più provato una simile sensazione di sicurezza e innocente felicità.
Eccoci tutti vicini, tutti sorridenti....tutti amati...tutti salvi..ognuno salvato dall'amore dell'altro.
Per lungo tempo non ho mai capito cosa volesse dire "giardinari", credevo fosse il linguaggio scherzoso di papà che si divertiva a far ridere le sue bambine; poi ho scoperto che è un modo per dire "contadini" e in seguito ho scoperto che anticamente i contadini, un pò per questioni di poco spazio, un pò per motivi di freddo, dormivano davvero tutti insieme in un letto. Ed ecco spiegato il letto dei giardinari. Ma noi? che motivo avevamo? non era lo spazio a mancare, non era il freddo...era l'affetto.
Manifestare l'affetto, con abbracci, il solletico, gli scherzi solo per vedere l'altro ridere, perdendo del tempo solo per guadagnare un sorso di felicità per ciascuno. Questo era il nostro letto dei giardinari.
Imparare a manifestare l'affetto anche fisicamente è una cosa importante perchè siamo esseri umani con un corpo (fatto al 62% di acqua) e un'anima ( fatta al 90% di amore).
Acqua e Amore....sembrerebbe un essere inconsistente...eppure entrambe rappresentano la vita.
Non manifestare l'amore (ogni tipo) è per l'essere umano come non bere mai.
C'è anche chi non beve quasi nulla, infatti và incontro a molti problemi e guasti nel fisico. Pensate cosa accadrebbe se non ci sforzassimo di manifestare l'amore: l'anima si spegnerebbe piegandosi lentamente su se stessa, disimparando ad amare.
Si impara in casa, in famiglia, perciò vi prego, siate affettuosi con i figli, nutriteli di carezze, abbracci, attenzioni, perchè la loro anima sia bella rigogliosa e pronta a trasmettere a sua volta questo genere di affettuosità. Esse sono l'alimento di ognuno di noi, e il cuore ne gioisce ridendo come quelle due bimbe nel lettone di papà e mamma. Loro ridevano degli scherzi ingenui dei genitori, ma nel profondo erano solo immensamente felici del loro "essere amate" fino a riderne rumorosamente.
E' questo il sogno del Padre....
Nessun commento:
Posta un commento