Ci saranno dei momenti nella nostra vita, nei quali saremo costretti a riconoscere di non essere per niente soddisfatti di noi stessi.
Ci saranno dei momenti in cui ci guarderemo allo specchio e non ci riconosceremo e ci ritroveremo a chiederci:"Ma chi sono io? Cosa sto facendo del prezioso dono della vita?"
Ci saranno delle volte che, nonostante ogni sforzo possibile e impossibile per essere migliori, non lo saremmo affatto.
Momenti in cui non capiremo nemmeno come abbiamo fatto a sbagliare tanto, o come abbiamo fatto ad arrivare dove siamo pur non volendo.
Quelli saranno momenti che potrebbero farci scoraggiare, potrebbero indurci a sospettare che non abbiamo camminato affatto verso il bene, che sono stati inutili i nostri sforzi e le nostre preghiere. Non deve andare così. Non dobbiamo cedere a quei pensieri.
Dobbiamo invece tirare fuori tutto il coraggio possibile, tutta l'umiltà imparata dai nostri vacillamenti e cadute e pregare più forte.
Pregare di più, chiedere aiuto umilmente. Dichiarare la nostra debolezza all'Unico che non gode di questo ma che può fornirci un aiuto in più. Può reinventarmi e ricrearmi. L'unico che in un mondo a tre dimensioni, ci fornisce la quarta dimensione.
La nostra vita potrà distruggersi mille volte a causa della nostra incapacità...ma se rimaniamo accanto Lui...sapremo rialzarci mille volte.
Non pensiamo mai e poi mai che non abbiamo il diritto di pregare e chiedere apertamente aiuto a Dio solo perchè forse ai suoi occhi siamo in errore: sarebbe come togliere il cibo a un affamato.
Preghiamo più forte!
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