Ogni tanto mi accorgo di quanto sia difficile cercare di essere buona e portare luce e speranza a chi incontro nella vita. Sono costretta a contemplare tante delusioni
e insuccessi.
Va bene lo stesso perché rappresentano la mia offerta a Lui.
Voglio, infatti, che il mio angelo custode, si avvicini al Padre ogni giorno con mani colme di doni preziosi, che
mi siano costati. Voglio che porti gli insuccessi, le delusioni e insieme la
promessa della mia perseveranza nonostante tutto.
Quando seguo un poliziesco in TV, tipo Colombo, dove il
tenente si fa in quattro per scoprire e smascherare l’assassino, ciò che mi
tiene incollata allo schermo non è una semplice curiosità, ma la perseveranza
del tenente. Non molla mai! Se si scoraggiasse e lasciasse perdere, non m’interesserebbe
più. Mi verrebbe soltanto della stizza al pensiero che non sarà fatta
giustizia, che se lo è lasciato scappare. Ha lasciato scappare il colpevole del
mal fatto.
Perché l’unica possibilità di sconfiggere il male è di
praticare incessantemente il bene.
Se questo rappresenta per me un martirio e mi stanca e mi
logora…non fa niente. Ben venga! Nella fatica si consumeranno i miei peccati e
potrò lavare le vesti nel mio sangue per averle candide davanti a Dio.
L’idea di contemplare la “fine del male” è meravigliosa!
Devo e voglio contribuire anch’io a costruire questa pace, quest’aria pura da
respirare, profumata di semplicità, di fiori, di Maria, di Dio.
Niente va perso.
RispondiEliminaAssolutamente niente...ci hanno contato anche i capelli in testa!e allora con me ci sarà un gran da fare a recuperarli! :D un bacione e grazie Nadia per aver commentato! è sempre una gioia!
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