(“i padroni del sabato”)
Il sabato è
stato fatto per l’uomo e non viceversa.Come dire che la vita è stata fatta per
l’uomo e non il contrario. Come un vestito molto prezioso, studiato e cucito
per una persona in particolare: taglia, modello e colore adatto a lei. Tutto
per renderla bella e gradevole. Quale pazzo si metterebbe a cucire un vestito
per poi creare in vitro una persona adatta a metterselo?
Così è la
vita che Dio ha creato per noi: bella, con luoghi adatti per la nostra
sopravvivenza, ottimi cibi, tutto per noi! Sta a noi trattarla per quello che
è: un dono prezioso da custodire e di cui avere un gran rispetto. Senza
scordare però, che tutto ciò che appartiene alla vita è solo il “vestito” della
mia esistenza. Il mio spirito è la cagione della mia vita; ed è per questo che
è da considerare il più importante.
Dovrò quindi
curare maggiormente quel che rappresenta la VITA VERA: lo spirito. Altrimenti
il mio passaggio su questa terra sarà uno squallido collezionare cose
inanimate. Prima vengono le persone, poi tutto il resto.
Dato che
sono il Padrone del Sabato ( cioè il Padrone della mia vita su questa
terra),devo condurre questa mia vita nel modo migliore.Ne sono Padrona nel
senso che sono capace di farne bene o male, ma non sono Padrona della mia
morte: non so quanto tempo avrò a disposizione per condurre bene questa vita.
Semplicemente
Dio desidera che ogni giorno viva al meglio, ricordandomi che il mio corpo e le
cose che vi gravitano attorno,sono solo il “vestito” della vera vita e che non
saranno loro a ricondurmi al Padre, ma sarò IO col mio spirito che condurrò
loro lungo il cammino della vita fino alla porta della morte dove li scrollerò
di dosso. A quel punto rimarrà lo spirito che, se abbastanza leggero salirà in
cielo, se troppo pesante sprofonderà in basso.
Sarà leggero
se ogni giorno l’avrò usato, cogliendo in ogni istante l’occasione datami da
Dio di amare. L’Amore è sempre la via.
Alle volte,
quando ho molte commissioni da svolgere e riesco a tenere il passo, la gente
dice che sono “in gamba”. Ma se facendole ho tralasciato di ascoltare l’amico
che aveva bisogno di uno sfogo, agli occhi di Dio non sarò ritenuta una persona
in gamba. Sarà come aver dipinto di bianco una parete molto sporca: gli uomini
diranno che è pulita, Dio dirà che è sporca. In questo modo io non sarò in
gamba, ma lo sembrerò soltanto agli occhi degli esseri umani, il giudizio dei
quali non mi dovrebbe interessare perché non cambierà il giudizio che Dio avrà
di me.
I padroni
del sabato, che anelano ad alleggerire lo spirito, si occupano di ESSERE e
quindi di AMARE, piuttosto che di SEMBRARE e quindi di DISAMARE.
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