(per mio figlio Francesco)
Tu sorridi
Ed ecco il cielo aprirsi
In pieno petto
Sentire scendere il caldo
Nell’anima che trema per te.
Trepida e spera
Che tu sia sempre felice
Pur in un mondo
triste
Gelido e scostante.
Ma tu gridi
Di rabbia e dolore
Trattieni le lacrime
Che diventano mie
Perché non puoi più segregarle
e le piango per te
Non ho le parole
Che ti leniscano il cuore
Non ho una canzone
Per cullarti o calmarti
Ho solo tutto il mio amore
Rimasto muto e confuso
Ho il mio sorriso ancora
Fra una lacrima e l’altra:
Mia ultima preghiera e speranza
Che ti apra una luce.
Resto in attesa, figlio
Del mio cielo preferito:
quello che solo tu puoi squarciare…
il tuo sorriso.
Nessun commento:
Posta un commento