L’ottavo giorno Dio era allegro,
aveva visto il sole sorgere in un cielo pulito
e illuminare i prati verdi
cosparsi di fiori colorati.
Si era messo ad ascoltare il mare
Che giocava con le onde a riva
E si rallegrava del volo di gabbiani
Dalle ali bianche.
Guardava gli scoiattoli
Correre svelti da un ramo all’altro.
Allora ebbe un sogno
La fantasia di un attimo
Si immaginò il viso di chi si gode il creato
Pensò a un’anima grata
Che avesse la voce del mare
E gli occhi limpidi come la luce.
Ed ecco plasmò un’anima
Creata dal suo sogno di pace
La vide bella e buona.
Allora Dio divenne ancora più allegro
Le diede il Suo respiro
E le disse: vai e porta pace
Porta il sorriso ovunque tu vada.
Aspetta figlia..devo darti un nome.
Ecco sì lo so: il tuo nome è…
Margherita.
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