Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

domenica 16 luglio 2017

STORPI E FELICI

Era una giornata difficile: discussioni, incomprensioni, sfinimenti di vario tipo; una di quelle giornate in cui l'unico messaggio che ti arriva nella mente è: lascia stare perchè niente di quello che fai o dici gioverà a qualcuno.
Ci sono giornate così. Non ne colgo sempre il senso; forse perchè ci si stanca davvero tanto sia psicologicamente che spiritualmente. Alle volte si rimane in stand-by con l'anima,  senza riuscire a cogliere il significato di tutti questi sforzi disumani che sembrano sfociare in un bel niente, nel migliore dei casi, altrimenti in ulteriori danni.
No. Non sempre si riesce a capire perchè mai tutto questo soffrire.
Allora sono uscita fuori in giardino a prendere un pò di aria che quel giorno era più fresca della solita calura estiva.
Appena uscita mi viene incontro il mio povero gattino semi-paralizzato, che nonostante il suo handicap, mi "corre" incontro ogni volta che sente il mio passo sull'erba. 
Eccolo lui: tutto squinternato che si trascina sul viale di pietra strusciando la ferita piagata del suo fianco. Eccolo, anelante d'amore e con i suoi occhietti verdi, che mantengono lo sguardo innocente. Si ferma ai miei piedi, ci si struscia sopra il muso e attacca le sue rumorosissime fusa, come fosse l'essere più felice al mondo.
Lo prendo in braccio avvolto in un asciugamano perchè il suo distacco della spina dorsale gli impedisce di trattenere a comando la pipì, e lo stringo forte a me. 
Lui chiude gli occhi e sembra sorridere, mi rincuora con il suo motorino acceso delle fusa perenni...e io gli lavo il musino con le mie lacrime. 
Ecco cosa conta: solo l'amore. Siamo "storpi" forse io e lui, buoni a nulla, quasi un fastidio per gli altri normali della terra. Siamo uno sbaglio, qualcosa venuto male...ma lui non lo sa. Lui sa solo che sta qui per amarmi.
Che importa il resto? l'intelligenza, i successi, la fama presso chi dovrebbe volerti comunque, la bellezza, la salute, l'integrità mentale.....niente.
Niente resta, niente conta.
Solo l'amore resta, conta, consola, ti fà sentire vivo e degno di vivere.
Come posso fare per farlo capire a tutti? sono storpia sì....eppure amo. Siate felici, vi prego, perchè amare si può sempre ed è una ricchezza a portata di mano di tutti.
Forse se sei storpio....la vedi prima.

Storpio e felice


venerdì 14 luglio 2017

I MIEI DISEGNI SU REDBUBBLE!!!


https://www.redbubble.com/people/paolabuccheri?asc=u

Ciao amici!!
Ho messo i miei dipinti e disegni su un sito che me li stampa su magliette, cuscini, tazze...e tutto quello che vi viene in mente!
L'ho trovata una bellissima idea e ve ne volevo mostrare qualcuno.
Sono delle belle idee per qualche piccolo regalino, anche personalizzato.
Qualcuno di voi mi aveva detto di aver piacere ad avere in casa qualche mio dipinto: che ne dite di questa idea? a me è sembrata una cosa molto carina. Se vi và andate a dare una sbirciatina!
Buona giornata a tutti!!
Paola

PS: ovviamente basta cliccare sul link che trovate sulla prima riga di questo post

mercoledì 5 luglio 2017

TORTA DIETETICA LIMONE E MIELE

INGREDIENTI:
3 hg farina integrale
2 uova
2 cucchiai miele
1 hg frutta secca varia tritata(pinoli, mandorle e nocciole)
3/4 bicchiere di olio di mais
1/2 bustina lievito per dolci
1 limone(succo e scorza grattata)

Per la glassa: poche gocce di limone, acqua e zucchero a velo quanto basta

PROCEDIMENTO:
Si mescolano bene tutti gli ingredienti. L'impasto verrà un tantino solido ma ancora mollo da metterlo in una teglia( già imburrata) a cucchiaiate. Se il miele è troppo solido, scioglietelo prima a bagno maria. La buccia del limone tritatela nel frullino elettrico insieme alla frutta secca, così rimarrà più grossolana e darà ancora più aroma al composto.
Ora infornate a 180 gradi per un'oretta scarsa. Deve risultare dorata.
Levatela dalla teglia quando raffredda un pò. Quando poi è completamente fredda versatevi sopra la glassa fatta così: in una ciotola spremete un cucchiaio circa di succo di limone e aggiungete lo zucchero a velo un pò per volta fino a che il composto non comincia a risultare più bianco e denso più del miele(il cucchiaino deve fare un pò di resistenza e passando deve lasciar vedere il fondo della ciotola per un pò). Se è troppo dura, aggiungete acqua a gocce; se troppo morbida, aggiungete zucchero a velo.

E' una torta....consolante!!




sabato 1 luglio 2017

REDENZIONE INCONSAPEVOLE

Oggi mi sono ritrovata a riguardare i filmini dei ragazzi quando erano piccoli perchè dovevo fare ordine e organizzarli per farne un dvd.
Quando ecco comparire sullo schermo la mia mamma che gusta un biscottino preparato da me per il primo compleanno di mia figlia. Un tuffo al cuore...poi lei reclama scherzando: "Non mi riprendere..sto mangiando"...altro tuffo al cuore e lo stupore.
Lo stupore nello scoprire che la sua voce vive sempre dentro di me, indelebile, solcata nell'anima più di un tatuaggio.
La guardo muoversi fra gli invitati, prendere mia figlia in braccio e ridere: non ci trovo niente di strano, perchè è questa la normalità....la Vita.
Rifletto in questo singolare stato di estraniazione dalla realtà tangibile, tuffata in una realtà non confutabile eppure ugualmente concreta ed efficace.
Rifletto sul corpo e sull'anima e su come il corpo lasci un'immagine di un'anima che è ancora viva in Cielo.
Eppure anche il corpo è importante, tanto è vero che resusciteremo con esso...forse con la parte più smagliante di questo: un corpo giovane, in ottimo stato, per nulla soggetto a variazioni negative.
Quel corpo è stato importante. Perchè lo sarà di nuovo.
Allora mi sovviene che la mia amica Vittoria le donò il sangue per l'ultima operazione subita: il sangue è vita.
Una parte della mia amica ora è quindi in Cielo, in una sorta di stand-by di resurrezione; e anche una parte di me è in Cielo, perchè io sono parte della mia mamma e del suo sangue. Anche io ho un piedino in Cielo con lei e con la mia amica. Un piede nella redenzione: lo trovo consolante, il ritrovarsi col corpo parzialmente redento quasi a nostra insaputa.
Inoltre per una sorta di sillogismo spirituale noi tre siamo parenti stretti. 
Non so se riesco a rendere l'idea che mi sta inondando il cuore come un abbraccio materno: l'amore ci rende una cosa sola e ci trascina in Paradiso avendo ancora i piedi qua sulla terra...o almeno uno dei due piedi!!
E' meraviglioso perchè ciò in qualche modo spiega come mai i legami rotti per la morte non si sentono davvero rotti e perchè ci si può sentire uniti e fratelli davvero anche con chi non ha il nostro sangue. Ciò dimostra, caso strano attraverso il sangue, che il sogno di Dio è vero, efficace e realizzabile.
Mentre penso questo, nel video mamy starnutisce, mi viene da ridere ....è tutto normale...sì l'unica cosa che sento normale è essere vivi, e l'unica cosa che mi sembra vita...è ancora l'Amore.



Paola Buccheri