Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

martedì 15 luglio 2014

PIU’ FELICI DI SAN TOMMASO


Dopo la Resurrezione di Cristo, Tommaso arriva a credere perché vede, ma noi, dice Gesù, siamo più felici di lui (che è santo) perché crediamo in Lui senza averlo visto.
Tommaso è l’uomo che si è lasciato trasportare dall’amore per Gesù in un modo molto umano. Quando era nel bel mezzo di un sogno meraviglioso, si è visto derubato della felicità e si è chiuso in sé, paralizzato dal dolore. Non voleva più essere ferito, perciò non crede alla testimonianza delle donne che annunciano la resurrezione di Cristo.
Quante volte capita anche a noi! Basta amare sinceramente una persona. Appena questa ci ferisce malamente, noi ci chiudiamo a riccio diventando aspri affinché l’amore non attecchisca più e non possa ripetersi il dolore. Tommaso in fondo, è comprensibile e dolce.
Gesù lo riprende non perché sia in collera con lui, ma perché lo ama e non vuole vederlo arido e triste. Ecco perché aggiunge: “Beati coloro che pur non vedendo crederanno”. Cioè: “Beati, più felici di voi saranno quelli che continueranno a credere nel bene, nella potenza di Dio, pur non vedendo sempre i risultati che si aspettavano.”
Felici coloro che riusciranno a mantenere un cuore pieno d’amore anche in un mondo pieno di odio. Perché felici? Perché sono pazzi e quindi insensatamente allegri? No. E’ ovvio. Felici perché per amare, non saranno vincolati al ricambio degli altri, ma ameranno per far felice Dio.
Felici perché gli sarà concessa la Forza di Dio, lo Spirito Santo per amare come ama Dio: gratuitamente. Felici perché avranno compreso che si è più soddisfatti amando che essendo riamati.
Felici perché nel bene e nel male continueranno a pensare che il bene è il più forte e seguiteranno a compierlo. Felici perché somiglieranno al Padre che ama chi non lo riama.
Chi attende sempre delle conferme da Dio sulla fede non è veramente felice né libero. Vive come aspettando da un momento all’altro di essere smentito dai fatti. E i fatti spesso sembrano smentire la nostra fede. Come quando Gesù, appunto, si presentava come Dio e poi muore in croce. Che scandalo per un uomo come noi (o come Tommaso!) che aveva in mente l’idea di un Dio onnipotente ed eterno!
Eppure Gesù ha voluto passare attraverso la morte per sconfiggerla e risorgere da essa. Perciò la sua fede è ben riposta, ma la mente è troppo umana e si aspetta eventi che non vede accadere. Tommaso continua a pensare da uomo e non può credere che Gesù possa tornare dalla morte.
Ecco perché lui non è felice! Perché ama e crede solo finché va tutto, come lui pensa debba andare. Mentre Gesù è come se gli dicesse: “C’è di meglio. Ti voglio felice anche quando le cose non vanno come te le eri immaginate. Voglio che seguiti a credere che Io sono più forte delle tenebre. Così rimarrai nella gioia e questa sarà la Mia forza nel mondo”.
Gesù ci ha lasciati promettendo: “Io sarò con voi fino alla fine dei tempi”. Per quale motivo metterlo in dubbio?

Rimaniamo saldi e gioiosi e saremo la Sua Forza nel mondo.


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