“Chi si vanta, si vanti nel Signore”: tutta la sapienza ci è
data da Lui. Ogni giorno si fa più chiaro il concetto.
Contemplo Dio nella
sua bellezza, bontà e giustizia e non appena mi stacco da Lui, sono costretta a
contemplare le mie brutture, malignità e ingiustizie. Quando poi ascolto la mia
voce parlare di Dio, avverto stridere qualcosa dentro. Vorrei profondamente e
sinceramente essere come Lui desidera, ma vedo che non lo sono; eppure quando
parlo di Lui, mi ricolma di doni: la facilità di parole, la sapienza e la sua
luce. Tutto emana da me soltanto per quel “vorrei”.
E’ come se avessi un pezzo a incastro da mettere nel puzzle
della Volontà di Dio che però è tutto spigoloso: la forma è più o meno quella e
desidero metterlo al suo posto perché voglio aderire alla sua volontà. Ma non s’incastra,
così devo limarlo, toglierne dei pezzetti, poi riprovarci e smussarlo ancora.
Io sono quel pezzetto! Quel dolore di vedermi storta è il
lavoro di limatura sulla mia anima per riuscire ad aderire perfettamente alla
volontà di Dio. E’ un segno incoraggiante questo senso di disagio, significa il
mio lavoro interiore. Se non sentissi niente, significherebbe che non starei
neanche tentando di entrare nel Suo piano, ma starei solo guardando e pensando:
“Tanto è troppo difficile, non si può proprio fare”.
Questo mio unico merito di provarci senza sosta, accende la
fiducia di Dio in me, che sono stolta per il mondo, e fa sì che mi regali i
suoi enormi poteri. Ecco perché una stolta come me parla di Dio e fa luce a chi
ha intorno.
Ma qual è poi questa volontà di Dio? È semplice: essere
operatore di pace, essere mite, puro di cuore, affamato di giustizia, umile,
povero in spirito. Anche questo piano, per il mondo, è un piano stolto.
Invece secondo il parere di Dio, chi è mite si merita di
ereditare la terra, chi è umile, di avere il Regno di Dio.
Sapere di non sapere, fa sì che Lui ci riempia del Suo
sapere! Se siamo vuoti, può entrare qualcosa; se siamo pieni, che può darci
Dio?
In fondo siamo dei lottatori di grande valore e i più grandi
sognatori del mondo. In più il nostro sogno si realizzerà. Già si vede quando
notiamo dei miglioramenti nella nostra anima dopo tanto limare e limare.
E’ Lui stesso che ci assicura la riuscita di questo piano
attraverso la nostra buona volontà, lo fa capire nelle Beatitudini quando a
ogni sforzo unisce il contraccambio. ..e conclude col chiamarci “beati”!
Nessun commento:
Posta un commento