Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

giovedì 26 giugno 2014

TI GUARDAVO

Ti guardavo,
ma tu non potevi più.
Eppure i tuoi occhi verdi
Erano ancora aperti,
a cercare  disperatamente qualcosa.
Che cercavi mamma?
Il mio viso?
Ero li, come sempre.
Ti ho chiamata,
ti ho toccata, accarezzata.
Ho cercato la tua mano,
aspettavo un battito
del tuo ciglio
o un movimento del tuo corpo.
Eri già irraggiungibile.
Non potevo più salvarti.
C’era solo il mio pianto
E i tuoi occhi verde acqua.
Così ho preso le mie lacrime
E le ho lasciate sul tuo volto
Unica e ultima mia presenza
Da portare via con te.
Ti guardavo,
ti guardo ancora,
in attesa che tu ti volti
mi sorrida e che mi salvi.




3 commenti:

  1. lacrime che scendono copiose,
    la fine che non arriva mai .
    Ci sarà la speranza anche per noi.......
    assetati d'amore,
    una goccia che forse non arriverà mai .
    Non avere paura questo finirà,
    e noi saremo circondati dall'amore .
    ( Luigi Badomer)

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  2. Ma è un passaggio. Soltanto un passaggio.
    Questo è la morte. Nulla più.
    E quando l'Amore ha benedetto e poi nutrito
    due persone, fra loro rimane il cemento
    dello Spirito Divino.
    Serenità.

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  3. Ma è un passaggio. Soltanto un passaggio.
    Questo è la morte. Nulla più.
    E quando l'Amore ha benedetto e poi nutrito
    due persone, fra loro rimane il cemento
    dello Spirito Divino.
    Serenità.

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