Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

sabato 5 settembre 2015

ANIMATI DA..BUONI PROPOSITI

"Io amo gli animali", "più conosco gli uomini e più amo gli animali". Quante volte al giorno sentiamo queste frasi!
Anche io amo gli animali, praticamente tutti con la piccola eccezione per le zanzare che davvero non si fanno molto amare, soprattutto in estate. Eppure seguito a credere che se stanno nel nostro eco-sistema un fine buono lo dovranno avere anche loro e magari prima o poi lo scoprirò.
Ma scherzi a parte, ho sempre avuto simpatia in particolar modo per le piccole "anime"(animale proviene da anima!) che il Creatore ci ha messo accanto per farci compagnia e renderci l'esistenza più serena e meno solitaria anche vivessimo da soli.
Quello che voglio fermarmi a riflettere insieme a voi è un particolare che non è poi così trascurabile.
Anche noi esseri umani abbiamo un'anima, quella che tanto amiamo nei nostri piccoli accompagnatori domestici che ci corrono incontro abbaiando e miagolando. Quindi siamo esseri vivi e capaci di provare sentimenti. Ma c'è di più.
Abbiamo uno spirito, quella parte di noi che assomiglia di più al Padre e che ci rende coscienti del fatto che possiamo amare a dismisura. Abbiamo un intelletto da usare come catalizzatore del nostro amore e perciò riuscire a fare grandi cose se solo vogliamo. Soprattutto usare la nostra intelligenza per il bene degli altri e di tutto il creato.
Possediamo una potenzialità tale di amare, cioè abbiamo un cuore che si allarga tanto più amiamo, che non è necessario per noi escludere qualcuno. Se una madre, per esempio, avesse 8 figli e ne partorisse un nono...lo amerebbe dello stesso amore.
Quindi siamo in grado di amare i nostri simili ed estendere il nostro amore agli animali, comprese le formiche e persino alle piante e al nostro pianeta intero. Ovviamente con le normali sfumature di amore.
Ma sempre amore è. 
Questa è una condizione che rallegra il nostro cuore e tantissimo quello di Dio.
C'è un passo nel Vangelo in cui gli apostoli (come avrebbe fatto chiunque di noi) chiedono a Gesù quale è la cosa più importante da fare per essere buoni; chiedono quindi quale è il comandamento più importante da seguire e Gesù da una delle sue risposte brevi e chiare, come noi non sappiamo quasi più dare: "Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore e con tutte le tue forze e poi il secondo, che è simile al primo, 
ama il prossimo tuo come te stesso"
Visto che Gesù è figlio di Dio e sa cosa dice, proviamo a riflettere su questo.
Sta dicendo che sforzarsi di amare Dio e tutto ciò che ha fatto per noi (piante, animali, creato intero) è praticamente la stessa cosa di quando amiamo i nostri simili e ci sforziamo di andare d'accordo o almeno non far loro del male.
L'ho detto nella maniera più semplice che riuscivo, magari appiattendo un pò il tutto, ma è che vorrei arrivare insieme a voi a un punto importante.
Essere una persona buona, una persona che insegue la santità e cerca di entrare nel Regno di Dio già qui sulla terra, è una persona che ama. Amare gli animali, non deve escludere amare gli uomini. Deve essere un percorso nel nostro cuore.
I nostri cari animali domestici sono forse più facili da amare, questo sì, perchè sono coloro che, hanno ubbidito in modo candido e immediato al Creatore e sono tutto "amore" per noi.
I nostri simili invece, sono stati creati spiritualmente liberi di scegliere anche il male e il disamore, perciò non sono sempre facili da amare.
Noi non siamo sempre simpatici e comprensivi col nostro prossimo che non ci corre incontro scodinzolando, dobbiamo riconoscerlo.
Quindi amare il nostro prossimo è più complicato, ma è anche più meritevole! Proprio perchè occorre tanto cuore e tanta intelligenza, per non parlare della pazienza: insomma uno sforzo. Uno sforzo "con tutto il tuo cuore e la tua mente".
Ma è quello che desidera Dio. E' quella la nostra "gloria": tirare fuori l'essere divino che è in noi.
Una cosa non esclude l'altra, non la deve escludere: perchè mai dovrebbe?
Amo gli esseri umani e amo gli animali, occupandomi anche di tutelare l'ambiente. Questo è un Uomo!
Ecco perchè quando sento qualcuno di noi (uomini) dire che non gli importa degli altri, ma difende gli animali, sento una forte contraddizione. Sento che qualcosa stride nel mio cuore e nella mia mente. Essere una brava persona non è preferire gli animali agli uomini...non dovrebbe essere così. Non è necessario disprezzare i nostri simili per essere uno che è migliore. 
Visto che possiamo scegliere, forse dovremmo essere solo un pò più animati da buoni propositi anche nei confronti del nostro prossimo e unendo il buon esempio che i nostri cuccioli ci danno con il suggerimento del Padre, andare verso i nostri fratelli con una mano tesa e un sorriso, magari augurando un solare "Buongiorno"o un sincero:"Come stai?".
C'era una volta una persona che riusciva a fare entrambe le cose: amare gli animali e anche gli uomini...e nella sua semplicità è diventato famoso in tutto il mondo; il suo nome era San Francesco d'Assisi.

Buona giornata fratelli.




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