Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

domenica 15 novembre 2015

SEMINARE LA VITA

Quando aspetti un bimbo, il tempo cambia dimensioni. Cambia altezza, larghezza e lunghezza.
Col cuore entri in un mondo di silenzio, dove osservi tutto attraverso una lente di ingrandimento. Ti fai capace di passeggiare dentro il tuo corpo per scoprire la vita.
I minuti non sono più minuti qualsiasi; sono degli attimi utili in cui attendi di ascoltare qualche segno di diversità in te, qualche sintomo che un’altra vita ha iniziato a camminare con te.
L’udito si affina, il tatto si amplifica, la mente aumenta le sue capacità cognitive, alla ricerca di un segnale di vita.
Quando poi quel minuscolo essere cresce un pochino e raggiunge un minimo di dimensioni possibili da vedere a occhio nudo…ecco i primi movimenti che senti improvvisamente, mentre cammini per strada o sei ferma a stirare. Un sussulto di sorpresa! Non sei tu a muovere nulla..allora cosa si muove in te? Può essere soltanto una vita diversa dalla tua. E’il figlio dell’amore che bussa alla porta e si annuncia per primo a te che lo stai portando dentro con cura e attesa infinita.
Eccolo è lui! E’ lui che si ribalta, no forse gioca nel suo mondo, ecco ora ha il singhiozzo. Si muove piano…poi niente di nuovo: si sta addormentando.
Non vedi niente, ma l’osservi ugualmente con gli occhi della speranza e lo accudisci sedendoti comoda, coprendoti la pancia con una mano per tramandargli il calore. Sei già una mamma che segue il figlio e crea un’armonia d’amore con lui….ammorbidendo la sua via…lì dove è possibile farlo.
Da subito impari a far da cassa di risonanza a ogni minimo segnale che dovrai interpretare.
Quando nasce, e poi cresce…non cambia il tuo stato. Ormai sei una “mamma” cioè una donna che ha il super-potere non propriamente di “dare la vita”…ma di  “consentire alla vita di essere”.
Le mamme assumono questa capacità, e l’Eterno lascia loro questo dono per sempre, per amare in questo modo anche il prossimo.
Resta loro il potere amplificato dell’“ascolto” che si ritrovano come un impegno. E’ un ruolo diverso, un ruolo importante che non và trascurato. Un ruolo difficile, a tratti pesante da esercitare, ma è praticamente una chiamata di Dio, alla collaborazione con Lui di rendere possibile il Regno dei Cieli.
Questo è infatti un mondo sempre più bisognoso di amore e di qualcuno che sia in grado di “consentire alla vita di essere”. Ognuno dal suo posto deve contribuire e credo che una mamma o anche solo una “potenziale mamma”debba essere in grado di esercitare il suo potere.
Intravedere un minimo segno di vita nel cuore del prossimo e pazientemente aiutarlo a venir fuori. Riuscire a creare un po’ di silenzio nelle nostre famiglie per dar orecchio a ciò che conta davvero: i problemi dei familiari, i sogni dei figli.
Calmare gli animi e alimentare l’armonia, al posto di inutili discussioni in cerca di ragioni che non servono a niente.
Pensare anche agli altri, in una società che suggerisce di difendersi e basta.
Come Maria, rispondiamo ogni giorno “sì” alla vita, consentiamo all’Amore di nascere nel nostro grembo e mettiamolo al centro della nostra casa lasciandolo crescere.
Lasciamoci invadere dalla Sua Luce e consentiamo alla vita di avere la meglio e vincere su ogni pensiero nero di egoismo e chiusura.

Fra tanti poteri che gli esseri umani desiderano avere, questo è uno dei più potenti e dei meno pericolosi! Coraggio “mamme”…facciamoci sentire, in questo mondo che semina morte….insegniamo loro a seminare la vita…. Imiteremo Maria e faremo in modo che il calore del Natale duri tutto l’anno, tutta la vita!



Consentire all'amore di essere

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