Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

martedì 18 dicembre 2012

AMORE COME IL MARE



L’Amore, come Dio, non si può afferrare e tenerlo saldamente per sé, tanto sicuri da poter dire: “Ce l’ho!”. Perché l’amore è come il mare: lo puoi guardare, te ne innamori, lo puoi navigare e assaggiare, ma per capire davvero cosa è il mare, ti ci devi immergere tutto e lasciar portare. Ma portarlo via non potrai mai.
Lo potrai vivere e chiamare quanta più gente puoi a immergersi e lasciarsi toccare, accarezzare e guarire le ferite col suo sale.
Da dentro il mare, la terra pare un’altra cosa. Tutto quel che puoi ancora intravedere a riva, pare molto più insignificante di prima, di quando cioè toccavi le sue sponde.
Nel mare i rumori della terra si ovattano e nasce un silenzio sazio di chi non ha più bisogno di nulla se non di restare dov’è: nell’Amore.
Se sei costretto a uscirne, il tuo primo pensiero è progettare come fare per rientrarci. Parte di lui è comunque sempre in te: quella forza che basta per riportarti da lui.
Se si fa silenzio, è la sua voce che si ascolta ed è quello che riporta la mente, il corpo e l’anima alle dimensioni reali, alla verità.
Perché la verità, cioè la realtà nostra non è quella di questo mondo ma quella di un altro mondo: il Regno dei Cieli.


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