Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

sabato 5 aprile 2014

PASSIONE-Parte seconda

ALLORA GIUDA SI PENTI’: Il vero peccato di Giuda è la disperazione, il non riuscire a credere che Gesù potesse ancora perdonarlo per ciò che aveva fatto. Tale sentimento leva la speranza e lo porta al suicidio, altro peccato grave: uccidere se stessi. Nel coraggio di rimanere in vita e cercare di riscattarsi c’è già la penitenza che meritiamo e che non è inflitta da Dio, ma dal male stesso che abbiamo fatto. Il pianto di chi ha sbagliato purifica e riconcilia con Dio. Non facciamo come Giuda che non ha avuto fiducia nello sconfinato amore di Gesù per noi.
BARABBA: Bar-Abba’, questo nome significa “figlio del padre”. La scelta se uccidere Gesù o Barabba è comunque una scelta fra due figli del Padre, di Dio. Gli uomini scelgono male: non sanno giudicare correttamente, figuriamoci poi se possono azzardarsi a scegliere di far vivere o morire qualcuno.  E’ un modo di sottolineare che non è lecito decidere della morte di chiunque (neanche di se stessi come abbiamo visto). Qualsiasi scelta è sbagliata perché ricade su un figlio di Dio; è una scelta che non tocca a noi, sia che questo figlio sia assolutamente innocente (Gesù), sia che non lo sia (Barabba).
PILATO SI LAVO’ LE MANI: Il peccato di Pilato è il non saper prendere una parte pubblicamente, anche se interiormente l’aveva fatto: Gesù. Una vigliaccheria che, in questo caso, porterà alla morte del figlio di Dio. Occorre saper prendere le parti dei giusti, degli innocenti, perché la nostra indifferenza non sarà senza conseguenze: potrebbe arrecare molto male, addirittura una morte.
VINO MESCOLATO CON FIELE: si tratta della Mirra, un anestetico per coloro destinati alla crocifissione. Essa è presente nei doni dei re magi come profezia del suo dolore finale. Ma Gesù non ne vuole bere, perché sarebbe per Lui una forma di fuga dalla sua passione. Gesù ha deciso di darci tutto ciò che c’è da dare, fino all’ultima goccia. Anche noi possiamo offrire le nostre piccole sofferenze con coraggio per amore a un fratello che ha bisogno di essere aiutato; in virtù di quel che ha fatto Cristo, anche noi possiamo rifiutare anestetici e intontimenti vari per i nostri dolori e affrontarli diventando veri uomini e fratelli buoni verso gli altri.
SE TU SEI FIGLIO DI DIO: insultano coloro che guardano Gesù crocifisso e in agonia. Tornano per Gesù le tentazioni demoniache del deserto per colpirlo ancora. Alle volte anche noi insultiamo Dio così. Ci scandalizziamo che un dolore capiti a qualcuno buono e se questo qualcuno lo offra senza lamentele, non lo comprendiamo, quasi lo insultiamo. Invece quella persona sta facendo qualcosa di grande per gli altri e Dio, come per Gesù, sta già provvedendo a lui, per la sopportazione e la fine di quel calvario.
DIO MIO, DIO MIO, PERCHE’ MI HAI ABBANDONATO?: Gesù sta ancora pregando citando un salmo che inizia con queste parole e finisce col trionfo di colui che piange; ma in realtà sta anche gridando al Padre il suo dolore e la stanchezza della sopportazione. Egli è uomo e soffre in una maniera indicibile, talmente tanto da non riuscire più a sentire Dio, talmente tanto da non vedere l’ora di morire: ha bisogno che quel male cessi. Anche noi ci sentiamo così quando il dolore è tanto e ora sappiamo che Gesù è il primo a comprendere perfettamente. Non ci biasima, ci lascia urlare, ma il Padre non è assente, piange anche Lui attendendo il momento giusto per levarci dall’angoscia. Momento che Lui aspetta con dolore e ansia quanto noi. Quale padre è indifferente al dolore del figlio?....se potesse, e questo Padre può, ridarebbe la vita al Figlio!!
….e il terzo giorno Resuscitò 

Nonostante i nostri errori, ingiustizie e incomprensioni.....

...è la Vita che trionfa grazie a Dio!





2 commenti:

  1. Grazie Paola.
    Iniziare la giornata con le tue intime riflessioni sul vangelo, illuminato poi dai raggi di questo bellissimo sole, mi riempie il cuore di energia e di gioia.
    quindi...VADO!!!
    Baci Baci.
    Ant

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    1. Sono molto felice! Non sai neanche quanto!! Un bacio a te e a Valentina

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