Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

venerdì 9 maggio 2014

FESTA DELLA MIA MAMMA

Giro per casa, passo davanti alla console e , anche se sto correndo, mi attira lo sguardo…il sorriso della mia mamma li in foto. Una foto che la ritrae tutta abbronzata, con un vestito elegante da mare e i suoi occhi verdi spiccano ancora di più sul colorito sano di chi ha trascorso una giornata al sole.
Mi fermo, torno un po’ indietro per guardarla meglio e alimentarmi ancora del suo sorriso. Sì, sta sorridendo a me. Proprio a me, ne sono certa. E’ ancora qui che mi incoraggia, come mi volesse dire che è contenta di ciò che sto facendo per papà e per tirare avanti senza drammi.
Ma qualcosa mi si spezza in petto: come posso raggiungerti io? Tu mi sorridi da li e io come ti posso amare ora? Come posso essere il tuo raggio di sole, come eri solita chiamarmi? Come posso arrivare fino a te, fare le mie battute per sdrammatizzare gli avvenimenti della tua giornata e sentirti esplodere in una risata ristoratrice per entrambe? A chi farò vedere il mio smalto nuovo che puntualmente dovrò comprare anche a te appena lo vedrai?  E quella ricettina di gelato alla fragola che mi è venuta tanto bene…è inutile che te la scriva o che ti faccia le mie ciambelline a casa tua mentre chiacchieriamo.
E’ inutile anche che io ti parli di Dio e della mia famosa speranza. Perché tu sei già con Lui e ora forse starai pensando: “Avevi ragione tu, Paola, Dio è più buono di quel che pensiamo noi!”…ma non puoi dirmelo.
Vorrei sentire te, ora, parlare di Dio.
E’ troppo forte il legame fra te e me mamma, troppo vivo per poter credere anche solo per un istante, che si sia spezzato. Ci sono delle cose di me che sapevi solo tu e delle cose di te che ho ascoltato solo io.
Tra due giorni sarà la festa della mamma e ti volevo chiedere perdono se non potrò mettere nelle tue belle mani i miei soliti fiorellini...ma li metterò lo stesso a casa e li sistemerò nel vaso in cucina come volevi tu. Ho sempre pensato che bisogna portare i fiori ai vivi perché se li godano e averlo sempre fatto con te, mi consola un pò.  Cercherò di ricordarmi la tua gioia nel riceverli.
Il nostro dialogo mamma non si è interrotto, è solo diventato un monologo, ma come dice la canzone di Giorgia…”so che mi ascolterai” e questo pensiero mi fa sentire molto meglio. Fa niente se sono io a non sentirti: lo sai..ho sempre preferito essere io in difficoltà e non vederci tu in mezzo alla tristezza. La tua tristezza è finita mamma! Ecco la tua Vera Festa! Presso Dio non c’è tristezza anche se non sei con me o con Francesca o con papà e questo pensiero sarà per me un toccasana…il motivo per festeggiare serenamente anche quest’anno la Festa della Mamma!
Tu continua a sorridermi dalle tue foto e dal Cielo!
Salutami Maria e Gesù!
Auguri  Mamma!!
Mamma qualche mese fà. Ciao Mamy!




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