Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

lunedì 28 maggio 2012

LE LAMPADE....NON SI NOTANO

Riflettevo su quante persone sono in cerca di titoli, di fama...c'è uno smaniante desiderio di emergere ed essere notati. Io lo capisco e non sono qui per giudicare nessuno, ma solo per meditare sul significato.
Non solo lo comprendo, ma ne ho sperimentato il vago senso di scontento che questo sentimento può generare. Uno scontento latente , destinato a crescere nel tempo come una piantina infestante che sembra innocua ma che se si trascura mette radici profonde e diventa a tronco largo devastando fiori e altre piante decorative.
Ora io mi chiedo questo: dove sta scritto che dobbiamo emergere e occultare così il fratello? chi dice che dobbiamo guadagnarci dei titoli importanti per il mondo?Certo ci fa piacere sapere che qualcuno ci ascolta, è bello che altre persone ci notino per la nostra bravura a far qualcosa o per altri motivi, ma cosa cambia in me se questo non accade?
In fondo rimaniamo quel che siamo e non ci viene tolto nulla. Faccio un esempio: se io salvassi dall'annegamento una bambina, ma poi nessuno mi lodasse, questo fatto mi leverebbe il merito di aver salvato una vita? mi sento di dire tranquillamente che un tale merito resterebbe comunque mio e anche se nessuno mi ringraziasse, avrei comunque il Padre Eterno come amico per sempre.
Siamo tanti nel mondo e non tutti possono essere al corrente del nostro cuore e delle meravigliose cose che facciamo o dell'amore che amiamo, ma non è per questo che abbiamo un cuore, che facciamo cose belle o che amiamo. Noi siamo quel che siamo per servire il fratello e non per assillarlo perché ci lodi o noti. E il merito, l'oro della nostra vita, sarà tenuto da parte da Dio stesso, in Cielo.
Gesù ci ha detto chiaramente che "siamo la luce del mondo" e che perciò non dobbiamo nasconderci sotto a un tavolo,bensì metterci sopra al tavolo stesso, ma non per far mostra di noi stessi: non si fissa la lampada, ma la lampada consente di vedere cosa c'è intorno a noi, consente di guardare bene negli occhi il fratello. 
Quindi ci hanno detto di servire da luce, di non restare soli, di stare con gli altri,ma....questo non significa che saremo noi ad emergere! Significa che il nostro compito è "far emergere"la Verità.
La nostra stessa luce non è nostra ma filtra attraverso di noi che siamo vetri più o meno trasparenti, se rimaniamo attaccati alla spina, alla corrente, cioè alla fonte Vera della Luce: Dio.
Così non solo serviamo da luce, da buone lampade, ma serviamo la luce: siamo al servizio della luce e questo è il nostro miglior titolo che nessuno potrà mai levarci. E anche se nessuno al mondo ce lo riconoscerà mai davanti a folle di persone, resteremo lo stesso "le lampade di Gesù".
Così, quando ci verrà un nocivo sospetto di essere "nessuno" solo perché non emergiamo in mezzo a tante persone, ricordiamoci il nostro Vero titolo e rammentiamo che una lampada non illumina se stessa, illumina gli altri, e nonostante la sua utile funzione, praticamente nessuno la guarderà...se non il suo Creatore.
Noi:Lampade nelle mani di Dio!

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