Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

giovedì 1 agosto 2013

LA BUONA-FEDE

Spesso mi capita d'incontrare persone che non credono in Dio, o che sono dubbiose o tiepide, se non addirittura in uno stato di sospetto nei  Suoi confronti e di "messa alla prova"; come stessero chiusi nel loro cuore e da li spiassero Dio per vedere se si comporta bene o se invece si dimostra ingiusto.
A queste persone ho potuto notare che, in genere, capitano eventi fastidiosi, ingiustizie, quasi in quantità e frequenza maggiore ( o perlomeno è quel che appare) e le vedi reagire con crescente veemenza verso il Creatore.
Come se, appunto, Questi si stesse solo dimostrando il tiranno che sospettavano fosse!
In realtà, a non salvarli, è solo una sorte di "mala-fede". Mi spiego:
Gesù, nel Vangelo,ripete spesso: "La tua fede ti ha salvato". Usa questa frase rivolgendosi a miracolati grandiosi, a ex-ciechi, o paralitici o lebbrosi e altro.
Scarica su loro il merito della loro guarigione nonostante il Suo intervento. Perchè hanno avuto fede. Cioè: nel male della loro sorte, non si sono incattiviti nè verso Dio, nè verso il prossimo; hanno seguitato, invece, a pensare che tutto aveva un "fine buono". Anche se per raggiungerlo avrebbero dovuto passare per cose non buone o per vere e proprie tribolazioni fisiche e/o morali.
Questa è la fede.
Nasce dall'amore per Dio: Ti amo, perciò penso solo bene di te.
La fede, per essere tale, deve essere comunque "buona fede".
Facendo tutto il discorso al contrario, cioè andando a vedere cosa è la "mala-fede"si può intuire a cosa essa porta. Persino un miracolo, quindi un regalo enorme, perderebbe valore perchè guardato con sospetto, perciò non sarebbe in grado di salvare il miracolato.
Quando mi accorgo della sofferenza di questo tipo di persone, vorrei dir loro di avere fede, ma otterrei solo reazioni stizzose (come ho sperimentato). Perchè questa parola (fede) non è loro chiara nel suo significato.
Dovrei dir loro: "Salvati da te stesso, salvati da solo con questo potere incredibile che è la fede! Rendila attiva e smettila di dubitare dell'Unico che ti ama davvero!"
Non bisognerebbe mai credere di sapere tutto di Gesù o di conoscerLo perfettamente, no, ma piuttosto non dovremmo mai dubitare del fatto che, anche nelle situazioni più dolorose, Lui è dispensatore di bene e non di male.
E'sempre una fatica quando qualcuno si mostra sospettoso nei nostri confronti: nel migliore dei casi ci ritroviamo a far salti mortali per farci accettare, per fare bella figura e dimostrare quanto valiamo. Come se il nostro valore umano dipendesse da quanto gli altri lo riconoscano. In realtà...conta solo un'opinione: quella del Padre Celeste.
Gesù, invece, in presenza dei nostri sospetti, quando non viene riconosciuto come profeta a Nazaret, per esempio...non muove una paglia, ma anzi si allontana lentamente da tutti coloro che vogliono prenderlo a sassate. 
E seguita a farlo: non si sbraccia in prodigi con chi gli ha già affibbiato un "marchio". Ma ciò non cambia il fatto che Lui sia il Figlio di Dio e che sia Onnipotente.
Semplicemente e dignitosamente si allontana da chi non lo vuole per ciò che è, lasciando che alcuni sospettino che Lui sia solo un insensibile truffatore dell'umanità.
Ma io penso che tutto, nelle loro vite, potrebbe ancora cambiare in un istante se solo abbandonassero quell'arido sospetto e andassero in fondo al cuore a riprendersi ciò che loro di diritto, avuto gratuitamente da quell'Uomo che si è messo da parte: la fede.
La fede che "smuove le montagne" nel cuore, che opera prodigi nelle anime, la fede che...salva! Da tutto, principalmente dal nostro buio.
Sì, perchè la fede è...."UN SALTO NELLA LUCE"!



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