“Vi scacceranno dalle sinagoghe e facendo questo crederanno
di rendere culto a Dio”.
Penso a come riusciamo ad auto-escluderci spesso dal Tempio
del Signore: quando per esempio ci auto-escludiamo dalla preghiera e dalla
contemplazione. Il demonio ha affinato i suoi metodi e, non potendoci più
cacciare dal Tempio di Dio in maniera eclatante, porta ad allontanarci dal
Tempio interiore con ottime scuse dialettiche che non fanno una piega dal punto
di vista logico. Ma quante pieghe nel Regno dei Cieli!!
E’ un inganno che capita a tutti e finché non si è
individuato il motivo e l’artefice, ci si ricade sempre. Così vado a spiegarlo.
Capita di pensare: “No, io non prego, perché non ne sono
degna e Dio non mi può ascoltare”. Con questa convinzione di fare una cosa
giusta e di “rendere culto a Dio”, mi escludo dal cuore e perciò dal vivere nel
luogo dove abita Dio e da dove mi parla.
L’artefice è il diavolo che punta a staccarmi dal contatto
col Padre, usando l’arma che funziona meglio e colpisce duro: i sensi di colpa
che ho guardando i miei peccati.
In questo modo il discorso sembra filare proprio bene. Ma
c’è un problema: dimentichiamo che se è verissimo che abbiamo peccato, è
altrettanto verissimo che Gesù è l’unico che può aiutarci donandoci quello
Spirito che spazza via il male nel sacramento della confessione e l’unico che
ha parole di vita eterna da darci nella preghiera.
Il diavolo è interessato a levarci dalla Sua presenza così
siamo più alla sua portata, lavorando nella nostra labile psiche, per portarci
a credere che Dio ci è nemico e lui, invece, colui che ci consolerà con le
delizie del mondo. A lui interessa indurci in uno stato iniziale di
rassegnazione, affumicarci con discorsi contorti per infine, levarci
completamente dalla presenza di Dio.
Farsi furbi è restare con Dio, in dialogo, anche quando è
lampante che abbiamo sbagliato. Rendere culto a Dio è fidarsi sempre di Lui,
anche quando abbiamo totalmente perso fiducia nella nostra capacità di essere
buoni e seguire i suoi comandamenti.
E’ stupido allontanarsi da Dio in una condizione di peccato,
tanto quanto è stupido allontanarsi dal medico quando abbiamo un arto
fratturato. Si sa che abbiamo paura del dolore e del rimprovero! Ma sono solo
attimi, dopo dei quali inizia la guarigione che ci porterà a essere migliori di
prima.
L’auto-esclusione dal Suo tempio, il rifiuto della preghiera
insomma, è un falso sollievo che nel tempo va diventando un dolore
insostenibile dal quale nessuno può guarirci e che può portare a cancrena e
morte. Mi sembra troppo stupido per prenderlo in considerazione.
Non auto-escludiamoci dall’Amore di Dio perché non è ciò che
Lui vorrebbe MAI.
Rimaniamo con Chi ci ama davvero!
Ciao Paola, bel blog, tanti contenuti seri, come piacciono a noi!
RispondiEliminaSe ti và, visita il nostro e dicci cosa te ne pensi sarmo lieti di averti tra i nostri sostenitori!
Ciao Silvia e Roberto
silviaeroberto2010.blogspot.com
EliminaGrazie Silvia e Roberto! Lo farò senz'altro!! Felice della vostra visita!! Un abbraccio!
Hai ragione Paola,sono tante le persone che pensano di non aver bisogno di Dio,sono tanti quelli che pensano che Dio ha troppe cose da fare per ascoltare le loro preghiere,sono tanti quelli che credono di non avere peccati solo perchè non hanno ucciso...son tanti quelli che credono che Dio non è presente nella loro vita.....ma dovrebbero fermare il loro tempo e dedicarlo alla preghiera aspettando le risposte di Dio alle loro domande perchè Dio risponde ....sempre.Dio c'è anche quando non si cerca...il Signore ci cammina accanto...sorride con noi...piange con noi...ci ama ed è felice quado Lo coinvolgiaMO nelle nostra vita....ogni mattina ,quando ci alziamo bisognerebbe dire "Buon giorno Spirito Santo,sii Tu a condurre la mia giornata secondo la Tua Volontà" e ringraziarlo la sera per come è andata la giornata...comunque sia andata. Ma quanti lo fanno? Noi abbiamo scelto di Seguirlo e amarlo....sarebbe bello se fossero in tanti....soprattutto fra quelli che conosciamo.....ad accettare Cristo nella loro vita.
RispondiEliminaUn abbraccio nel Signore da Maria Lapolla
EliminaHai colto il punto!! infatti è così un tesoro prezioso che dobbiamo correre a dirlo a quanti più possiamo! Fà niente se ci criticano, se ci maltrattano o altro...a qualcuno arriva!! Sai una cosa? quando mi sento sfinita e mi sembra che nessuno capisca il regalo che voglio fargli, e tutto sembra inutile, ecco che Dio mi mostra una persona che si è accorta dell'amore di Dio grazie a una parola mia!! Niente và perso. A noi tocca solo provare sempre. Con amore. Con rispetto. Con pazienza...Grazie per il tuo prezioso intervento! :) Bacino