Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

mercoledì 23 gennaio 2013

DAL TUO STELLATO SOGLIO


                           
Dal tuo stellato soglio, Signore ti volgi a noi. Pietà dei figli tuoi, del popol tuo pietà”..Che bella musica, che bella preghiera! Una preghiera che sgorga dal cuore sincero è musica per le orecchie del Padre. E questa mi sembra tale.
Il Signore si è davvero volto a noi perché ci ha dato suo Figlio: Gesù è Dio che lascia il suo stellato soglio per occuparsi di noi. E’ la risposta alle nostre suppliche quando il mondo ci asfissia con la sua aridità, o quando i mali del corpo ci opprimono fino a non farci più sentire vivi.
Gesù s’è alzato da un luogo di sogno quale era il Cielo per volgersi a noi. Non possiamo mandarlo a dormire in una fredda grotta, cioè in un cuore senza calore. Lui che viene a mettere luce al nostro buio.
Soprattutto quando si sta male, il buio s’impossessa di noi perché stranamente troviamo più rassicuranti i nostri pensieri pessimistici dell’abbandonarsi a pensieri soprannaturali ricolmi di speranza. Come fosse un rito scaramantico il nostro. In realtà è solo buio che oscura lo spirito e la mente. Se il Signore non si volgesse a noi da dove sta, saremmo persi.
Alle volte anche le parole dei fratelli ci tirano dentro il buio. Per esempio le critiche sugli altri: ci istigano d’istinto a farne anche noi, cadendo nell’offesa e perciò gettandoci in altro buio. Perché si sa che il buio attira il buio e detesta la luce. Allora dovremmo tenere il pensiero volto a Chi si è volto a noi per darci luce.
Non è poi così difficile non rispondere alle offese o non farsi prendere dallo sconforto! Basterebbe ricordarsi che “qui”, dentro il mio cuore è venuto ad abitare un Dio che è sceso per me che sono meno di niente ed ha lasciato il luogo più bello che si possa immaginare, solo per asciugare il mio pianto.
Come potrebbe un Padre tanto buono non ascoltare le nostre preghiere?


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