Nel silenzio della contemplazione non c’è solo la pace…c’è
l’amore. E’ Dio a farmi provare come dovrebbe essere la vita.
Scende il sonno, che non è stanchezza o noia. No. E’ il
riposo che sente salire l’anima; quel riposo che ci sorprende quando ci
troviamo finalmente fra le braccia del nostro amato. Quando cioè si realizza
chiaramente di essere giunti proprio dove desideravamo ardentemente essere da
sempre. L’anima parla e dice: “Ecco la mia mèta, resto qua”. Stanca della lunga
e affannosa ricerca..ora riposa.
Si rannicchia nelle braccia dell’amore e si rigenera in un
riposo che nutre molto più del cibo. Si alimenta di sapienza divina che in
quell’abbraccio, senza parole dice: “Questa è la vera vita. Sei nata per
questo. Qui trovi tutta la felicità che vai cercando. Qui diventi saggia,
forte, potente, capace di vivere nell’amore e far vivere lo stesso amore. Qui,
vieni qui ogni qual volta hai la sensazione d’averlo scordato. Nessuno ti ama
come Me e tu puoi amare i miei figli e riportarmeli a quest’abbraccio!”
La vita eterna sarà questo abbraccio perpetuo con l’Amore e
perciò non sapremo più neanche cosa sia il disamore…
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