Solo facendo il rosario mi calmo davvero. Mentre pensavo a
questo, oggi, ho immaginato che ogni rosario fosse come un cespuglio pieno di
bellissime rose che mettevo accanto a me stando seduta su una panchina in un
giardino tranquillo. Seduta vicino avevo Maria e facendo un altro rosario avrei
fatto spuntare un altro cespuglio, e poi un altro, fino a circondare la
panchina intrappolando per gioco Maria là dentro con me!
Così facendo sarei stata come in un Eden sicuro, dove avrei
potuto tenere la mia anima al sicuro, per un po’, dal male, lasciando che si
profumasse di rose e di Maria.
Maria! Che bello pensarla li! Avendo potuto dirle qualcosa
mi veniva soltanto: “Sia tutto come Tu vuoi!”. Così, seduta in pace in Tale
compagnia, mi sorge un nuovo pensiero: quando si dice a Maria che sia fatto
come Lei vuole, in realtà si sta chiedendo che sia fatta la volontà del Padre,
perché Lei è così in contatto da sempre con Dio, che la sua volontà, a
differenza della nostra, aderisce perfettamente con quella del Padre. Lei vuole
ciò che Dio vuole, perché lo sa amare. Fra loro non c’è discordia, né pareri
diversi.
E’ quest’armonia che Gesù vorrebbe da noi e fra noi. L’unico
modo per andare d’accordo tra fratelli, non è affermando la volontà di uno o
dell’altro, ma affermando la volontà di Dio. Se lo amassimo tutti, avremmo
voglia che si compia la sua volontà, così, infatti, ci sarebbe un solo parere:
quello di Dio.
Quando chiediamo che sia fatta questa volontà, altro non
stiamo implorando se non che venga il suo regno di pace in grado di rendere
tutti felici. Simultaneamente, fra le righe, chiediamo anche di riconoscere
dentro il cuore “quale” è questa volontà, giorno per giorno.
E ciò si può capire, seduti accanto a Maria fortunatamente
intrappolati in questa gabbia di rose che profumano di Cielo.
Il mondo dal "roseto"... |
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