Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

sabato 23 giugno 2012

UNA GAMBA DI DIO


Il sabato è stato fatto per l’uomo e non viceversa.Come dire che la vita è stata fatta per l’uomo e non il contrario. Come un vestito molto prezioso, studiato e cucito per una persona in particolare: taglia, modello e colore adatto a lei. Tutto per renderla bella e gradevole. Quale pazzo si metterebbe a cucire un vestito per poi creare in vitro una persona adatta a metterselo?
Così è la vita che Dio ha creato per noi: bella, con luoghi adatti per la nostra sopravvivenza, ottimi cibi, tutto per noi! Sta a noi trattarla per quello che è: un dono prezioso da custodire e di cui avere un gran rispetto. Senza scordare però, che tutto ciò che appartiene alla vita è solo il “vestito” della mia esistenza. Il mio spirito è la cagione della mia vita; ed è per questo che è da considerare il più importante.
Dovrò quindi curare maggiormente quel che rappresenta la VITA VERA: lo spirito. Altrimenti il mio passaggio su questa terra sarà uno squallido collezionare cose inanimate. Prima vengono le persone, poi tutto il resto.
A darmi conferma di ciò, la mia esperienza in vacanza: al mare c’erano ben due signore senza una gamba. Le guardavo muoversi a fatica ma efficacemente sulla spiaggia, passando dalla sedia a rotelle all’asciugamano o dalle stampelle alla riva del mare a giocare con i figli a far castelli di sabbia. Le osservavo e pensavo: “Come mi sentirei senza una parte di me?”Poi, riflettendo meglio ho realizzato che in verità non avevano perso una parte si sé perché non è nelle membra che risiede il vero “io”. E vista la loro serenità e perseveranza nel vivere normalmente, mi è venuto spontaneo concludere che forse Gesù aveva loro fornito una forza in più…
Ho guardato le mie gambe realizzando improvvisamente quante innumerevoli cose potevo fare essendo fisicamente integra, ma allo stesso momento mi sono sentita rasserenata all’idea che Cristo interviene sulle nostre debolezze regalandoci la sua forza. Molto più di questo però, ho compreso quanto sia vero che ciò che conta davvero e che ci tiene in Vita risiede dentro di noi e non può essere intaccato dal deterioramento fisico e che tutti noi in fondo camminiamo per il mondo con una sola gamba nostra e…. con una di Dio.
Solo allora possiamo considerarci delle persone “in gamba”!





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