Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

venerdì 23 novembre 2012

FIORI DI DIO



Delle cose che ho nella mia vita, è tutto immeritato; tutto è dono di Dio. Come ogni dono che si riceve, è giusto tenerne in gran conto ma non si deve perdere di vista che è un dono e che il più importante è il donatore. In effetti, non è cosa “mia”. Mi è stato dato affinché ne gioissi e lo usassi, solo per questo.
Impossessarsene come cosa “dovuta” mi rende una persona “opaca”: mi diventa difficile riconoscere Gesù, perché guardo sempre il dono e non chi me lo concede. Mi spiego.
Quando qualcuno ci regala un bel mazzo di fiori, la nostra gratitudine e lo sguardo vanno alla gentile persona che ha avuto quel pensiero per noi. I fiori sono stupendi, perciò li sistemeremo in un vaso colmo d’acqua, li metteremo ad adornare la stanza più bella così saranno utili e ne avremo cura. Ma non vivranno per sempre, e quando appassiranno, li getteremo via. Non diventeremo però tristi pensando che con loro è appassito anche l’amore del donatore per noi. Non ci passerà nemmeno per la testa! I fiori erano un tramite di quella persona per ricordarci il suo amore; anche senza fiori sapremo che ci ama.
Così sono i doni di Dio su questa terra: la gioventù, l’intelligenza, la salute e persino le persone care che abbiamo intorno sono tutti i fiori di Dio per noi. Se ci attacchiamo a loro stringendoli con forza perdiamo i fiori ed anche il donatore perché non lo guardiamo e ringraziamo, fino al punto di non riconoscerlo più come l’artefice della nostra gioia.
Gesù ci riempie la casa di fiori di ogni specie ma l’Amante è Lui. Questi fiori sono per noi ma non nostri e non saranno lì per sempre. L’importante è che l’Amato resti in casa. Resterà se manterremo lo sguardo in Lui e la consapevolezza che qualsiasi piccola cosa ci sia concessa è frutto dell’amore di Dio per noi.
Al contrario, se pensiamo che la gioventù o la salute ci siano dovuti, alla fine non ne saremo più neanche contenti. Ci sentiremo annoiati e tristi e ci scandalizzeremo delle loro trasformazioni, del loro appassire e lo attribuiremo a una mancanza d’amore del Creatore. Con il risultato di perdere i fiori di questa vita prima del tempo. Perché “chi lascia la propria vita per Me, la ritroverà, ma chi la cerca qui la perderà”.
In fondo anche la vecchiaia è un fiore. Essa ha altri profumi, altri colori, altri pregi. Eppure non è che un altro dono di Dio da sfruttare e gioirne. Come anche la solitudine! Fiore misterioso.
Tutti sono splendidi fiori di Dio per questa vita, in attesa di andare nel Suo Giardino eterno e ritrovarli tutti nella loro piena bellezza.
Intanto posso tenerli docilmente in mano, senza stringere troppo…



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