Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

mercoledì 13 febbraio 2013

PORTA LARGA E STRETTA

Nel capitolo 7 di Matteo, Gesù parla delle due vie che un essere umano può intraprendere: il bene o il male.
Nei versetti le descrive come due porte, una larga e una stretta. 
In genere il male è più accattivante e invitante come soluzione. 
Esempio:Devo fare un compito di matematica ma non ci capisco quasi niente; per esserne all'altezza dovrei fare tantissimo esercizio e non mi và; inoltre il mio compagno di banco è una cima in materia e mi farà copiare. Mi sembra una strada più facile da imboccare e agisco così. Prendo un buon voto. Sembra tutto risolto. La professoressa è meravigliata di quanto sono bravo, così mi interroga alla lavagna.....ahi ahi! Il mio problema mi si ripresenta ingigantito perché ora di matematica ne so ancora meno: mi sono rilassato e rimasto indietro più di prima. 
Inoltre ora mi sento schiavo di qualcuno che mi suggerisca  o passi i compiti. Non sono più padrone del mio operato: ho perso una parte della mia libertà.
Praticamente la porta LARGA (il male) si addentra per una via che si fà sempre più stretta e termina in un Vicolo Cieco e purtroppo mi ritrovo da solo perché non ho voluto aderire alla buona volontà e quindi a Dio (che però non mi abbandona ma attende che mi volti indietro).
Invece la porta STRETTA (il bene) ,che mi sembra davvero la soluzione scomoda, porta a una via che si và slargando strada facendo fino a portarmi alla libertà del Cielo.Senza trascurare il particolare che intraprendo tale via in compagnia di Dio che mi sostiene in ogni modo vista la mia adesione a Lui!
Riprendendo,infatti, l'esempio: Capisco che sono troppo debole in matematica e colgo l'occasione dell'avvicinarsi del compito in classe e mi faccio tutti gli esercizi del libro sacrificando un bel pò di tempo allo svago e riposo. Riesco a fare un compito da sufficienza, che non attira l'attenzione di nessuno se non la mia. Comincio ad acquistare padronanza della materia e mi mantengo esercitato. Così sono in grado di fare una buona interrogazione che mi capita più in là nel tempo, quando sono ancora più preparato. Sono libero di risolvermi i test di matematica da solo e mi sento sereno e soddisfatto di me. Ora ho più fiducia nelle mie capacità, è aumentata la mia auto-stima e sono sollevato e felice. Ringrazio Dio d'avermi tenuto forte sulla via giusta.
In realtà a chi scrive (io) piace molto la matematica e mi rendo conto che sulle due Vie che indica Gesù in questo stralcio del Vangelo, si potrebbe costruire una regola matematica del tipo: "L'uscio di un evento umano, è , nelle sue misure fisiche, inversamente proporzionale alla sua riuscita finale"..che è molto cervellotico come tutti i matematici.
In parole povere: "Quando devi scegliere, rifletti, e sappi che spesso la soluzione ottimale è quella che sembra la più difficile e scomoda!"
Comunque Gesù parla sempre per il nostro bene: Sa che prendendo la porta larga ci andiamo a incastrare in situazioni senza uscita, ecco perché ci vuole far prendere quella stretta: perché sa quanto andremo a star bene! Non si tratta MAI di far soffrire a vuoto!! Ricordiamocelo sempre.





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