Riflettendo sulla donna che disperata e accorata lava i
piedi a Gesù con le sue lacrime, mi vengono dei pensieri su come agisca in noi
il perdono.
La donna aveva molto peccato perciò aveva un grosso debito
con Dio, ma Gesù le perdona tutto: le viene tutto condonato. Quest’atto suscita
in lei una grande gratitudine e le riempie il cuore d’amore per Lui. E’ una
donna capace di grande amore, come Gesù stesso sottolinea, ma ora quel perdono
fa “brillare” in lei un Amore più alto.
L’essere stata perdonata le sigilla l’anima. Questo perché
lei non cercava il “miracolo” del perdono da Gesù come si cerca un prodigio da
un mago per poi andarsene con quello che si è ottenuto, in maniera egoistica e
da sfruttatori. Lei voleva amare Gesù, vivere in quell’amore, essere amore
davvero.
L’amore è la chiave, non lo è la legge. Non può salvare
l’arido rispetto della legge, senza amore. L’amore copre, infatti, una
moltitudine di peccati, come ricorda San Paolo.
Quante persone avrà perdonato Gesù che sono tornate alle
loro case senza particolare gratitudine in cuore verso Gesù e per poi rifare
gli stessi sbagli pensando: tanto poi torno a chiedere perdono? Il perdono del
Signore c’è stato anche per loro, ma tutto è svanito in un momento perché in loro
non è nato l’amore, e la legge, da sola, non li ha salvati.
Il perdono di Dio è una corda lanciata nelle nostre mani
mentre ci troviamo nell’angoscioso burrone del peccato; è l’opportunità per
tirarci fuori. Ma dopo sta a noi correre lontano dal precipizio, andando ai
piedi di Gesù per lavarglieli con lacrime di gratitudine e asciugarglieli con i
capelli. Sta alla nostra forza di volontà e alla nostra intelligenza seguitare
a camminarGli accanto, stretti a Lui perché più staremo vicini e meno pericoli
correremo.
Il Suo perdono è l’inizio, il resto sta a noi. Non si tratta
di una formula magica. Non è che perché obbedisco alla legge divina che mi dice
di confessarmi, mi salvo! Mi salva l’opera che fa in me l’amore che ho per Lui.
Probabilmente più ci ha perdonato e più sappiamo provare amore e gratitudine,
perché il debito con Lui era alto. Sarebbe bello riuscissimo a provare uguale
riconoscenza anche per debiti minori. In fondo Lui opera sempre un grande
miracolo per noi: permetterci di ricominciare da capo.
Basta cogliere l'occasione!!! |
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