Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

sabato 16 marzo 2013

PREGIUDIZIO: MANCANZA DI FEDE



Quando so di stare alla presenza di una o più persone che non mi stimano, non mi credono e non mi capiscono, non mi sento a mio agio e finisco col non voler farmi valere, apprezzare o capire. Lo ritengo fatica sprecata perché non riesco a capire a che gioco stiamo giocando.
Allora mi metto nella loro prospettiva e mi guardo da fuori con i loro occhi ed effettivamente, con tali sentimenti in me, sembro ciò che loro stanno già pensando di me.
Mi sento ferita da una tale vista di me, ma non riesco a cambiare le cose: non c’è niente che io possa fare per ribaltare la situazione. Ho un muro davanti: il loro pregiudizio.
A causa di questo muro, loro non stanno ascoltando, vedendo o cercando di capire me, infatti, qualsiasi cosa io faccia o dica, conferma soltanto le loro solite aspettative nei miei riguardi. E’ il preconcetto.
Io ho avuto preconcetti e so che sono duri a morire. So che sono una vera trappola per la mente: tu vorresti ma proprio non riesci a credere altro, a dare una possibilità alla persona che hai davanti.
Devi ricorrere ai poteri soprannaturali di Dio: il potere di amare chiunque e oltre ogni muro.
Se ci riesci, stando attaccato come un’edera a Cristo, se ci riesci anche solo una volta, è fatta! E’ come togliere un mattone dal centro del muro: comincia a essere più fragile e facile al crollo totale. Un’altra spinta e verrà giù tutto insieme.
Allora inizi a volare. Ti accorgi che non stai solo liberando l’altro, ma te stesso! Ti accorgi che puoi attuare la carità, tirando fuori il “bene” dagli altri che non si sentono più pre-targati, pre-marchiati e schiavi incanalati nei loro soliti percorsi obbligati.
Se non dai all’altro questa possibilità, non vedrai mai niente di buono in chi hai di fronte, mentre magari lì davanti a te c’è proprio Gesù e ti ritroverai a esclamare: “Ma questo non è il figlio del falegname?e allora da dove gli vengono tutte queste parole?”….e Gesù non poté fare miracoli a causa della loro incredulità!!
E’ logico, tutto torna come in un preciso calcolo matematico!
Per fare i più grandi miracoli Gesù ha sempre avuto bisogno della fede dell’altro e sempre ne chiede, anche ora a noi. La nostra fede è un elemento fondamentale del suo operato, della nostra guarigione profonda.
Quante volte dalle persone che vogliono cambiare vita o si accingono a fare qualcosa d’importante e nuovo, ci sentiamo dire: “Ho bisogno che tu creda in me!”. E’ l’inizio di tutte le grandi cose: la fede.
E la fede non contempla il pregiudizio, altrimenti che fede sarebbe?

Il muro del pregiudizio



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