Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

mercoledì 27 marzo 2013

I TRANS-DISTRATTI

Ci sono delle persone che...non ci sono.
Entrano a casa tua col cellulare all'orecchio parlando animatamente con qualcuno: ti salutano dandoti una cellularata allo zigomo e un bacio sull'altra guancia guardandoti furtivamente facendo mimiche di scuse. Tu intanto chiudi la porta, li aiuti nelle loro acrobazie nel togliersi il cappotto  e con gesti espressivi gli fai capire che appoggi tutto sulla sedia in salone. Ma niente: la telefonata seguita.
Quindi guardi l'orologio e pensi che sia il caso di calare la pasta. Ogni tanto ti volti a cercare l'ospite che vaga ridacchiando in tutti gli angoli della tua casa per non dare nell'occhio.
Finalmente la telefonata termina mentre tu stai già scolando la pasta e ottieni 10 secondi di attenzione dal tuo amico. Si scambiano due chiacchiere, ma l'occhio del tuo ospite  è sul mega- cellulare che evidentemente è connesso a internet e perciò il tizio controlla visivamente le "notifiche" che arrivano da...chissà chi.
Tu parli, butti là un racconto carino su qualcosa che ti è capitato, ma il tuo impropriamente chiamato "ascoltatore" ti guarda di sfuggita: le sue pupille giocano a ping-pong fra i tuoi occhi e lo schermo del minuscolo computer. 
Lo vedi adesso smanettare con la tastiera e assumere l'espressione preoccupata...ciò ti insospettisce visto che tu avevi accennato a una battuta. Quindi smetti di parlare e istintivamente ti cade l'occhio su ciò che scrive, visto che sei seduto li accanto: "Non ti preoccupare: raccontami tutto, ho tutto il tempo che vuoi" -leggi.
Ma come? ma non stavamo parlando noi due?
Accenni ad alzarti, allora l'ospite ti  rivolge la parola: "quindi? dopo cosa è successo?"- ma che parla con me?
Forse sì! Ti rianimi e seguiti il tuo raccontino cercando insistentemente lo sguardo del tuo amico che ora non può guardarti perchè sta scrivendo di nuovo e dopo una breve pausa scoppia a ridere.
A questo punto ti arrendi, resti in silenzio ad osservarlo.
Cosa gli capiterà? Sono varie le cose che rischia. Lo ritengo già molto fortunato perchè sono paziente e non mi vendicherò. Ma lo strabismo? è un pericolo che corre con questo voler dar retta a due (o forse più!) persone! Il mal di testa? io l'ho già, solo a far lo spettatore di un tale stress.
Sono una persona col cervello vecchio stampo, capace di ascoltare una persona per volta e di guardare solo un paio di occhi nei quali cercare l'amore e l'attenzione. 
Non voglio essere critica, non è nelle mie corde...ma questi trans-distratti mi fanno tanto riflettere.
Non è sbagliato cercare di dare attenzione a tanti amici o conoscenti, ma ciò non può avvenire "contemporaneamente", perchè si finisce col non ascoltare davvero nessuno. Le persone non sono "una notifica" di Google+ o di Facebook, non sono un SMS sul cellulare. Le persone sono occhi, orecchi, sangue che pulsa, un cuore che batte e hanno bisogno di entrare in contatto con altri occhi, altri cuori. Dobbiamo solo scegliere i momenti giusti. Essere più equilibrati e non degli svagati bambini che non rinunciano a niente; non si tratta di rinunciare poi! Dobbiamo dominarci di più e regalare il nostro tempo a uno per volta.
Penso sempre che Dio ci ascolti con tanta attenzione e noi dovremmo fare questo favore ai nostri fratelli. Dedicare loro magari solo una mezz'ora, ma tutta per loro. E' segno di rispetto, di amicizia, di amore fraterno.
Se siamo da un amico, disconnettiamoci da internet; spegniamo il cellulare se non si attendono telefonate urgentissime; sediamoci con lui a prendere un caffè e guardare attentamente le espressioni del nostro amico: anche da li si capiscono tante cose che ha nel cuore e che non ci ha ancora detto. Si sentirà amato, voluto, accarezzato nell'anima.
E a noi...non verrà uno spaventoso mal di testa o l'occhio che và per i fatti suoi! 
Quando Dio diede le tavole dei 10 comandamenti a Mosè, la primissima cosa che disse fu: "Ascolta Israele!"...perchè se non si tende l'orecchio, il nostro cuore e tutte le nostre attenzioni a chi ci parla, questi potrà dire le parole più belle mai dette, ma noi....non le comprenderemo.


Come attirare l'attenzione!


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