Per esempio: se mia sorella ha un problema sul lavoro e a me viene un attacco di cervicale, dedicherò quella sofferenza a lei, affinchè serva come denaro spirituale per trovare una soluzione.
Ovvio che mi curerò comunque. Però in questo modo avrò meno voglia di lamentarmi.
Ovvio anche che è proibito darsi gratuitamente delle martellate sugli alluci per procurarsi a bella posta un dolore!
Si tratta solo di "riciclare" santamente gli acciacchi che ci ritroviamo tra capo e collo.
Dedicato a Francesca |
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