Ho passato l’ultima ora di questo pomeriggio a far scenette
con i ragazzi, quiz e giochi per trovare un modo accattivante di presentare
loro Gesù e il suo insegnamento. In effetti, mancava solo che improvvisassi uno
stacchetto sul tavolo stile “velina”( idea scartata per ovvi motivi di decenza
e dignità!) e per il resto ho provato davvero tutto. L’unico risultato è stato una confusione
simile al caos primordiale, con cellulari usati come pallina da hockey sul
“tavolo”, corse inaspettate di due o tre persone attorno al medesimo, nonché un
fulmineo pezzo dodecafonico al pianoforte che si trova nella mia aula. Ho
provato anche ad emettere un paio di grida che hanno raggiunto frequenze
baritonali, lasciandomi alquanto stupita, nel tentativo di richiamare
all’ordine, ma haimè, dopo un primo momento d’attenzione di questi miei
pargoli, dovuta alla curiosità di vedere se la loro catechista si era tramutata
in uomo, tutto è ricominciato come sopra.
In questo sconcertante stato di devastazione delle mie corde
vocali e dell’entusiasmo col quale arrivo ogni venerdi’ a catechismo, mi sono
ritrovata in auto, in silenzio ( per forza!) a meditare.
Giungo a casa e i miei figli mi raccontano di un chiasso
allucinante vissuto a scuola. La grande mi dice, con uno sguardo interrogativo,
che non è riuscita a sentire i compiti per casa che la professoressa ha dettato
in aula, prima di andarsene e chiedendole il perché, ricevo una risposta molto
umoristica che vi ripeto: “ Sai, mamma, è che quando lei da i compiti per casa,
è finita l’ora e c’è ancora più chiasso e io fisso bene le labbra della prof,
ma la sento a tratti tipo < Studiate a pag……ntasei…e poi…..ul quaderno di
……..izi….a pag centove…….. Per domani>” Povera figlia! E’ comico ma è anche
tragico. Cos’è tutto questo rumore? Perché sentiamo il bisogno di essere immersi
nel rumore? In un monte di parole inutili dette anche a voce alta come per non
sentire ….il silenzio?
Nel Vangelo si legge spesso che nella pace si trovano le
risposte. Noi siamo figli del Cielo. Sicuramente figli della luce e dell’amore
e perciò della gioia.Non del caos.
Dio è ordine. Un ordine intelligente, rassicurante, che dona
pace al cuore. Terreno buono per meditare, studiare, comprendere meglio tutto
ciò che ci viene insegnato, a scuola e anche nella vita di tutti i giorni.
Forse io non posso cambiare il mondo, ma per i miei figli
posso e devo lottare. Noi possiamo fare qualcosa se ci uniamo e ci
stringiamo più forte a Gesù che è il nostro sostegno e la fonte di tutte le
nostre forze.
Mi permetto di pensare che i ragazzi forse strillano tanto
perché vogliono far sentire la loro voce, vogliono esistere, soprattutto agli
occhi di chi li ama. Mostriamo loro che non occorre urlare perché un sussurro è
sufficiente per un genitore affinché si accorga di loro. Guardiamoli, amiamoli,
costruiamo un silenzio nuovo intorno a loro. Lasciamo perdere qualche risposta
d’istinto e aspettiamo di sentirli parlare, lasciandogli il tempo di dire tutto
quel che volevano dire. Prima di essere figli nostri sono figli di Dio.
Abituiamoli a vivere nella pace e porteranno più pace anche fuori di casa.
Non è un silenzio vuoto quello che dobbiamo portar loro, ma
il silenzio di una persona innamorata che si sente beata solo ad osservare
l’amato ( il figlio) e che beve tutto ciò che dice, come fosse l’unica acqua che
lo disseta. Guardiamoli, facciamo più silenzio, ma rispondiamo loro se è
necessario.Corregiamoli. Facciamo arrivare le risposte da questo silenzio
meditato. Perché nel silenzio dell’ascolto c’è Dio che ci soccorre nella nostra
imperfetta umanità e ci da le parole giuste.
Ogni figlio sa tornare a casa dal padre, e noi, come Figli
di Dio, sappiamo tornare a casa da Dio Padre. Preghiamolo di rimanere con noi
per istruirci nel mestiere di genitore come solo Lui sa fare, Lui che è
Genitore da sempre. ChiediamoGli di regalarci la sua Pace, non quella del
mondo, la Sua: quella che anche adesso Lui mi darà se la chiedo con sincerità.
E allora nascerà un po’ di pace in casa, nella scuola, in paese….nel mondo.
E’ un progetto grandioso, lo so, ma di che ci preoccupiamo?
Abbiamo Dio per Padre e nessuno ci potrà schiacciare. Inoltre a noi è chiesto
di iniziare dalla nostra famiglia.
Questo si può provare a fare, non credete?
Facciamolo tutti insieme così come sappiamo e non lasciamoci
scoraggiare o incupire neanche dal telegiornale : raccolta di pessime notizie e
nulla più, dove ci vogliono far passare per un’ottima notizia che le tartarughe
giganti sono state monitorate ad una ad una e ora sappiamo in ogni momento dove
sono.
Sono contenta per loro, ma è tutto qui ciò che di buono c’è
nella mia vita? Eh, no!
La buona notizia è che io ho in mano il potere di cambiare
in meglio la mia vita e quella degli altri perché io ho Dio dalla mia parte!
Allora coraggio: scriviamolo noi il TG delle buone notizie
e…spegniamo le cattive notizie.
cara e carissima mamma Paola ti voglio bene fraterno pieno di amore.....CREDIMI........sai che io sono un testimone di Geova Dio ........Mi farebbe tanto ma tanto piacere se tu puoi andare al sito .....jw.org dove potrai ricavarne molte informazioni e materiale per i tuoi figli e per giovani......ciao brava mamma
RispondiEliminaGrazie Aldo!! Ti sono grata per l'affetto che ricambio in Cristo. Visiterò sicuramente il tuo sito. C'è un solo grande segreto per crescere delle persone meravigliose: crescerle come se non fossero tuoi, ma figli di Dio prestati a noi imperfetti! Quanta fiducia che Dio ci dà!! E così ho fatto e seguito a fare, cercando sempre la Sua volontà. Non sono brava, sono solo una che ama Dio...o almeno ci prova in tutti i modi ricordandosi per prima cosa di essere grata sempre! Queste due creature che Lui mi ha affidato...sono davvero belle! Molto, molto, molto più di me :)
EliminaCara Paola ti avevo risposto ma non so come mai ma e scomparso tutto...Ora te lo riscrivo.....Prima di tutto dico che sei brava pur non conoscendoti,per il semplice fatto per quello che scrivi,ora sapendo che ti sforzi ha fare la sua volontà,ti ammiro ancora di più,i figli sono una eredità di Geova Dio di cui abbiamo una grossa responsabilità,che non tutti capiscono.Io ho tre eredità che mi ha affidato ..sono sposati e tutti timorati di dispiacere a Dio e lo servono come predicatori della buona notizia e ne sono felice......Sara la prima ha 35 anni,aspetta il terzo figlio...Matteo 25 sposato e la Laura 20 anni e sposata...mia moglie si chiama Giovanna,siamo uniti in matrimonio insieme al nostro Creatore da 38 anni e siamo felicemente sposati,,,ti racconto un po di me ,perché ti considero una amica e spero che ti faccia piacere.
RispondiEliminaSe guardi il profilo come dici,vedrai che ne trarrai beneficio.Vedi per fare la Sua volontà bisogna conoscerla . La bibbia e il libro più venduto,ma purtroppo il libro meno letto,anche dalle persone che si professano cristiane,non so se sei d'accordo con me.Vorrei ricordare le parole di Gesù in Matteo capitolo 7 nei versetti 21 ,22 e 23 che dice:21 “Non chiunque mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa+ la volontà del Padre mio che è nei cieli.+ 22 Molti mi diranno in quel giorno: ‘Signore, Signore,+ non abbiamo profetizzato in nome tuo, e in nome tuo espulso demoni, e in nome tuo compiuto molte opere potenti?’*+ 23 E allora io confesserò loro: Non vi ho mai conosciuti!+ Andatevene via da me, operatori d’illegalità.Quindi e molto importante conoscere la sua volontà,sino c'è il rischio di non essere riconosciuti da Gesù,ecco perché Gesù ci invita a fare una cosa che è riportata in Giovanni capito 17 versetto 3 che dice:Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza di te,* il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.
Questo ci fa capire che non dobbiamo essere dei creduloni ,che tutto quello che ci dicono corrisponde la verità,ma dobbiamo accertarsene prendendo le sacre scritture,dove soli li possiamo conoscere Geova e suo figlio.Cosa ne pensi di quello che ho scritto? mi fai sapere? buona appetito .Un abbraccio fraterno