Mi sono spesso chiesta perchè solo le cattive notizie facciano parlare tanto le persone...for

lunedì 30 luglio 2012

IL ROSARIO SPARATO

( Dolci vecchiette a sorpresa-Come fare un rosario in meno di 7 minuti-Invidiabile forma fisica delle oranti, me esclusa)

Questa mattina mi sono recata a Messa col gioioso desiderio di arrivare in tempo anche per la recita del Rosario pensando: "Oggi non lo farò da sola, ma in compagnia di quelle dolcissime nonnine sempre pronte a far scorrere i grani della corona nelle loro stanche e ruvide mani."
Tutto procede nel migliore dei modi perché arrivo in Chiesa proprio mentre stanno sistemando il microfono per iniziare col segno della croce.
Le nonnine oggi sono solo due e mi dispiace rimanere in disparte come mio solito; quindi prendo entusiasmo e mi avvicino a quella che mi sembra avere più difficoltà: colei senza microfono. Eccomi pronta a interpretare il ruolo del "pubblico che  risponde".
Sono molto serena e soddisfatta di me e, tutta presa da sentimenti di fratellanza e amore, tiro fuori dalla borsa con grande cura la mia corona preferita: quella violetta regalatami da mia madre in un piovoso giorno in Vaticano.
Mentre lo faccio e già i ricordi mi stanno cullando altrove, la recitazione del Rosario inizia come se qualcuno avesse dato il "Via!"con una pistola da starter.
Qui i centometristi non ci sono, ma ci sono due nonnette che darebbero del filo da torcere ai suddetti.
Sto cercando di agguantare la pallina del Padre Nostro, ma non so come, siamo già arrivati alla terza Ave Maria, così mi adeguo ed inizio anche io a rispondere alle preghiere.
Mi rendo subito conto che la centometrista accanto a me ha una tecnica tutta sua nell'insediarsi col "...Santa Maria, Madre di Dio.."non appena l'altra termina la sua parte. E' una tecnica decisamente interessante basata, penso, su anni di studio. Trattasi di un elemento di sorpresa che lei si gioca sugli altri esseri umani indifesi e all'oscuro di tali studi accurati.
Fatto sta che non riesco mai ad attaccare quando attacca lei. Lei ci riesce sempre prima gettandomi un'occhiata vispa accompagnata da uno strano luccichio degli occhi, come volesse deridermi o perlomeno vantarsi del fatto che non la prenderò mai.
Ma forse è solo la mia immaginazione.
Mi concentro sulla statua della Madonna e cerco di riacciuffare almeno il mio raccoglimento, visto che la nonnina è fuori dalla mia portata.
Dico le Ave Maria come so, cercando ogni tanto di recuperare in velocità come uno che non si è mai allenato, creando un effetto audio simile a un disco mandato troppo in fretta. Noto , tra l'altro, con stupore, che mi serve prendere fiato e perciò non posso fare a meno di perdere alcuni istanti necessari per l'entrata dell'aria nei polmoni. Dico "stupore" perché è ormai ovvio che le signore non ne hanno bisogno!
Hanno quarant'anni più di me e sono in grado di recitare un'Ave Maria in apnea, con voce forte e sicura, a una velocità da record olimpico!
Come si saranno nutrite le dolci nonnine?
Sono io anemica o sono loro ad avere dei super-poteri?
Fra le due è una botta e risposta notevole e gli attacchi di frase una all'altra sono così stretti da mettere paura, tanto che istintivamente ogni tanto salto e mi volto a guardarne una e poi l'altra.
Mi sento in mezzo a due fuochi, e onestamente comincio ad assomigliare più a una che assiste a un set di tennis che a una fedele che parla con Maria!
Anche se cerco di raccogliermi disperatamente in preghiera, fra gli attacchi a sorpresa e le corse senza fiato, c'è materiale sufficiente per distrarsi.
Il mio stato d'animo alterna ilarità e spazientimento..
Arrancando (solo io!) si giunge alle Litanie.
Mi ritrovo a dire "Prega per noi.."come uno che ha scalato il Monte Bianco di corsa durante una tempesta: sono in iperventilazione!
Inspirazione e espirazione si sono totalmente imbrogliate durante le ultime preghiere: il ritmo respiratorio è ormai compromesso, forse per sempre.
Il segno finale della croce potrebbe essere l'ultimo che faccio, almeno è quella la sensazione che avverto li per li; ma in fondo ho solo quarant'anni e sono convinta che ce la posso ancora fare.
Incredibile, ma le due dolci nonnine non ansimano per niente: sono in ottima forma e se ne andranno sulle loro gambe!
Invece io devo restare seduta ancora una mezz'oretta per ristabilire il mio equilibrio fisico.
Pregare dovrebbe tenere in buono stato l'anima, ma oggi scopro che potrebbe essere anche uno splendido e alternativo modo di allenare il fisico a livelli agonistici.
 Chi resiste si ritroverà su un podio!

La Super-Nonnina di "Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti"


Nessun commento:

Posta un commento