Ancora ricordo una frase di mia nonna quando non stava bene
: “Sono inutile: posso anche andarmene!”
Mia nonna era una persona gioiosa, ma quando aveva attacchi
di dolore che le impedivano di fare tante cose, le capitava di sentirsi inutile
e perciò da buttar via.
All’epoca ero piccola e non trovavo una cosa da dire per
farla star meglio. Sapevo solo che volevo la mia nonna con me, non importava
cosa poteva o cosa non poteva fare.
Ho capito che la parola INUTILE getta nello sconforto. E’
una parola che nel vocabolario del Regno di Dio non esiste: nessuno è inutile.
Se ami, la persona non è mai inutile. Se oggi mia nonna rivivesse non la
riterrei inutile neanche se fosse completamente invalida. Perché è UTILE per me:
continua anche ora ad essere un abitante importante del mio cuore.
Quando sentite una persona cara (o una qualunque) dire che è
inutile, fatele fare una cosa qualsiasi: riempire un vaso di farina, annaffiare
una pianta, o chiedetele un’opinione. E’ il gesto che salva dall’idea di
inutilità.
E se qualcuno insiste ditegli: ma io ti amo! Come fai a
essere inutile?
E se insistesse ancora, portatelo a guardare i fiori e ditegli: "Tu vivresti senza i fiori? Perchè pensi che Dio li abbia creati? Per deliziare la nostra vita con la loro bellezza! Ecco: tu ora sei un fiore!"
Mio dipinto venduto un anno fà |
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